L’Inps ha rilasciato un’importante direttiva in merito alle domande di prepensionamento che possono essere presentate presso l’ente dagli individui che svolgono lavori usuranti, sottolineando in particolare come la data ultima entro cui poter inoltrare la domanda è il primo marzo 2014.



Come risaputo, il dispositivo legislativo che regola il prepensionamento prevede uno speciale regime per i lavori usuranti (quelli particolarmente faticosi) appannaggio dei quali è prevista la possibilità di richiedere un prepensionamento, ovvero sia una pensione anticipata di 5 anni rispetto alla normativa tradizionale.

Facciamo adesso il punto su uno dei più importanti capitoli del blocco Pensioni 2014 INPS esplicitando requisiti, info compilazione domanda e scadenza in merito al prepensionamento per i lavori usuranti.

Pensioni 2014 INPS, prepensionamento lavori usuranti: requisiti e domanda, scadenza fissata al primo marzo

Per poter inoltrare domanda di prepensionamento entro il primo marzo 2014 è necessario essere in possesso di alcuni requisiti oggettivi e di determinati requisiti soggettivi; per quel che concerne i primi, sono necessari 35 anni di contributi e 61 anni e 3 mesi d’età se si è lavoratori dipendenti, stessi anni di contributi ma un anno d’età in più se si è autonomi. Per quel che riguarda i requisiti soggettivi invece, è necessario svolgere lavori usuranti che interessino come luoghi di lavoro cave, miniere, gallerie, location con alte temperature o di piccole dimensioni a contatto con materiali pericolosi quali l’amianto. Ancora sono considerati lavori usuranti quelli svolti da chi guida veicoli per il trasporto pubblico e quelli portati avanti in orari notturni.



Come accennato, tutti i lavoratori che rientrano all’interno dell’alveo di tali requisiti possono presentare domanda di prepensionamento entro il primo marzo; chi rispetti tale termine pur non possedendo ancora tutti i requisiti riceverà una comunicazione dall’INPS in merito all’accoglimento o meno della richiesta con riserva; è molto importante che i lavoratori in questione si trovino però nelle condizioni di poter maturare i requisiti necessari entro il 31 dicembre 2014.



Per quel che concerne la compilazione della domanda, bisogna riempire il modulo contrassegnato dal codice AP45 con la richiesta stessa che può essere presentata via web tramite il portale dell’INPS, contattando gli stessi uffici telefonicamente oppure rivolgendosi presso uno dei patronati dell’ente.



In linea generale, il fronte Pensioni 2014 INPS si carica di importantissimi significati, soprattutto adesso che il nuovo governo ha giurato e che il premier incaricato Renzi ha designato il nuovo Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti; tanti i casi che Poletti dovrà affrontare, a cominciare dalle questioni esodati e Quota 96 passando per quelle connesse a lavoratori precoci e usuranti.



Lo stesso strumento della pensione anticipata andrà affinato, considerati i fronti aperti dal Governo Letta ma mai chiusi (pensiamo alle ipotesi del prepensionamento con prestito INPS o all’opzione contributivo per le donne). A questo punto non resta che attendere per comprendere se il governo opterà per una certa continuità d’intervento con il precedente esecutivo o se deciderà al contrario di cambiare totalmente rotta.