Secondo il calcolo statistico, solo un esodato su cinque ha ottenuto la liquidazione della pensione. Sono questi i dati delle Pensioni esodati 2014 che provengono da Adnkronos e si basano su un rapporto dell'INPS.

Alla data del 20 gennaio, le posizioni certificate dall'Inps sono quasi 82.500 di cui:

  • oltre 62.000 si riferiscono alla prima salvaguardia (per cui è prevista la copertura di 65.000 posizioni),
  • oltre 5.600 si riferiscono alla terza salvaguardia (per cui è prevista la copertura di 10.000 posizioni).
  • circa 14.500 si riferiscono alla seconda salvaguardia (per cui è prevista la copertura di 55.000 posizioni),

Per quanto riguarda la quarta salvaguardia, vi sono 9.000 coperture per cui la presentazione delle domande alle direzioni territoriali del lavoro è fissata tra il 26 e il 27 febbraio, in base alla categoria di appartenenza.

Per quanto riguarda la quinta salvaguardia che si occupa si 23.000 posizioni, il decreto interministeriale per l'attuazione deve ancora essere pubblicato.



Ma da dove provengono gli esodati?

Secondo il rapporto sopra menzionato, la maggior parte degli esodati provengono dalla mobilità ordinaria (oltre 35.000). A seguire vi sono:
  • i lavoratori dei fondi di solidarietà (quasi 18.800),
  • i prosecutori volontari (oltre 16.700),
  • il lavoratori cessati (oltre 7.100),
  • la mobilità lunga (circa 3.200),
  • gli esonerati (oltre 1.200),
  • i prosecutori volontari dopo la mobilità (77),
  • i congedati per assistenza figli (quasi 100).

    La soluzione della pensione esodati?

Queste sono alcune statistiche delle persone che grazie alla riforma Fornero attualmente non hanno

lavoro e non hanno pensione.

È stata chiesta all'INPS una relazione trimestrale, mentre il governo è al lavoro per trovare una soluzione. Soluzione che non sembra troppo vicina, purtroppo.