La settimana scorsa in parlamento si sono succeduti molti dibattiti sultema della riforma Pensioni, tra i punti trattati quello certamente più"caldo" resta la questione pensione anticipata.

Il dibattito sul prestito pensionistico proposto da Giovanniniinteressa, infatti, moltissimo anche l'opinione pubblica, tanti sono ilavoratori ansiosi di sapere se riusciranno o meno ad uscire anticipatamentedal mercato del lavoro.

Che cosa s'intende per prestito previdenziale? Il lavoratore a cuimancano pochi anni al raggiungimento della pensione, potrebbe decidere di accederevolontariamente alla pensione anticipata accendendo un prestito con l'Inps.Il lavoratore in questione percepirebbe dunque un assegno pari a circa 700 euroelargito in parte dall'Inps e in parte dall'Azienda, al raggiungimentodei requisiti pensionistici richiesti dalla Riforma Fornero, sarà poi cura dellavoratore rendere il prestito ricevuto.

Come potrà renderlo? Il pagamento del prestito avverrà con una decurtazionemensile automatica sull'assegno previdenziale finale, decurtazione stimatanell'ordine del 10-15%,questa soluzione potrebbe essere una speranza peraccedere alla pensione anticipata da parte di alcune categorie dilavoratori.

Tra questi sicuramente gli esodati ed i lavoratori precoci o coloroche svolgono mansioni altamente usuranti e che farebbero di tutto pur diuscire anticipatamente dal mercato del lavoro.

Altra proposta che potrebbe altresì essere una valida alternativa al prestitopensionistico e quella di Cesare Damiano, che punta anch'essa sullaflessibilità in uscita per i lavoratori in una fascia d'età compresa tra i 62 ei 70 anni a seconda delle proprie esigenze e delle mansioni svolte.

Sono dunque queste le Riforme che potrebbero ridare speranza ai lavoratoriprecoci e agli esodati?