Vediamo gli aggiornamenti sulla pensione anticipata nel 2014, l'ex anzianità, i requisiti 2014 per la pensione di vecchiaia e a che punto si è con la famosa opzione contributivo per donne per la quale si attende un intervento che possa prolungare i termini per l'invio delle domande.

Pensione anticipata 2014, ex anzianità, requisiti e ipotesi Giovannini

Per quanto riguarda la pensione anticipata, ex anzianità, i requisiti per l'anno 2014 sono noti: 41 anni e 6 mesi per le donne, 42 e 6 mesi per gli uomini. Tuttavia è ancora in ballo l'opzione contributivo donne (di cui parliamo in seguito) e si lavora sull'ipotesi di prepensionamento con prestito di Giovannini.

L'ipotesi di pensione anticipata con prestito permetterebbe a uomini e donne del privato di uscire con 2 o 3 anni di anticipo ricevendo assegni da restituire tramite decurtazione della pensione futura (per una cifra pari, si ipotizza, al 15-20% circa degli assegni).

Per quanto riguarda il prepensionamento Giovannini, ciò che sappiamo è che la misura è da tempo passata all'analisi degli aspetti tecnici: è passato ormai del tempo dall'ultimo intervento di Giovannini, si prevede quindi che nuovi aggiornamenti saranno disponibili in tempi relativamente brevi.

Pensione di vecchiaia 2014 e opzione contributivo donne

Ancora attiva l'opzione contributivo per le donne: tale soluzione permette una pensione anticipata a 57-58 anni di età, con 35 anni di contributi, ma il calcolo per stabilire l'importo della pensione assegnata avviene con il metodo contributivo, decisamente meno vantaggioso rispetto al retributivo.

Il problema per molte donne è che non manca più molto tempo, tuttavia il Governo Letta sta lavorando sul ripristino della possibilità di inviare le domande fino al 31 dicembre 2015. Sulla situazione è calato il silenzio da molti giorni, si resta in attesa di futuri aggiornamenti.

Concludiamo ricordando i requisiti per la pensione di vecchiaia nel 2014: per gli uomini dipendenti sono necessari 66 anni e 3 mesi, per le donne nel pubblico 66 anni e 3 mesi, per le donne nel privato 63 anni e 9 mesi, mentre, infine, per le donne lavoratrici autonome 64 anni e 9 mesi.