È stato approvato dalla Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense il nuovo regolamento che impone agli iscritti all'ordine, il pagamento di euro 700 se non si raggiunge la somma di euro 10.300 di reddito minimo annuo. Inoltre, a coloro che non superano questa somma saranno riconosciuti 6 mesi di contribuzione.

Scopo di questo regolamento, approvato il 31 gennaio 2014, è quello di ridurre considerevolmente il numero degli iscritti, soprattutto portando alla cancellazione di tutti gli avvocati che non svolgono la professione forense in modo costante ed esclusivo e, quindi, sostanzialmente, l'obiettivo è di evitare che molti degli iscritti possano svolgere doppie attività.

L'obbligo di pagamento di 700 euro impedirebbe, pertanto, a coloro che svolgono la professione in modo saltuario, di esercitarla come seconda "attività".

Sebbene l'intento possa essere astrattamente "giusto", le conseguenze negative saranno a discapito dei giovanissimi professionisti, i quali, avendo superato da poco l'esame di stato senza aver avuto il tempo necessario, a chi esercita una libera professione, per raggiungere un numero sufficiente di clienti, saranno costretti a cancellarsi dall'albo, in quanto comporterà l'inevitabile iscrizione alla cassa ed il contestuale pagamento di € 700,00, oppure a non potersi proprio iscrivere.

Difatti, il numero degli iscritti è già sceso considerevolmente in pochissimi giorni, e continuerà a scendere sensibilmente nell'immediato futuro.

Il presidente della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense ha commentato, soddisfatto, i primi dati - neri - e significativi, ritenendo che "chi svolge altre attività è stato indotto a fare marcia indietro, dovendo altrimenti corrispondere l'importo, non indifferente, di € 700".

Per chi dovrà procedere con il pagamento, è attiva sul sito della Cassa Forense, a partire dal 3 febbraio 2014, la modalità per il pagamento dei contributi minimi (700 euro per chi non supera 10.300 euro annui) mediante i bollettini M.Av disponibili seguendo questo iter all'interno del sito web: "accessi riservati - posizione personale - servizi online - M.av contributi minimi"

Questa agevolazione sarà riconosciuta per otto anni ed anche agli over 35.

Poiché però con il pagamento dei contributi minimi saranno riconosciuti solo sei mesi di contribuzione, questi possono essere recuperati trascorsi gli otto anni. Al tempo stesso è garantita l'iscrizione retroattiva, fino a massimo 3 anni.

Infine, è concesso un anno di esenzione dal pagamento in caso di dimostrata impossibilità ad esercitare.