Nonostante la bufera che ne ha investito la governance e il successivo commissariamento con l’incarico affidato a Vittorio Conti, l’Inps ha regolarmente ripreso la propria attività esplicitando anche per questo 2014 i criteri atti all’erogazione dell’assegno sociale.



L’assegno sociale INPS si concretizza in una prestazione a carattere assistenziale totalmente scissa dalla pratica di versamento dei contributi ed è rivolta ai cittadini che si trovino in condizioni economiche precarie o comunque disagiate; come criterio fondante utilizzato per l’assegnazione viene assunto il reddito personale in caso di cittadini non coniugati e quello cumulato in caso il richiedente sia sposato.





L’assegno sociale INPS è concesso in via temporanea, con la verifica circa l’effettivo possesso dei requisiti necessari ad essere effettuata con cadenza annuale; l’assegno, non fruibile all’estero - un soggiorno all’estero del titolare per più di un mese comporta infatti la sospensione del privilegio sino al rimpatrio - non è soggetto a trattenute IRPEF. Compiuta una prima panoramica su cosa sia l’assegno sociale INPS, analizziamo le novità del 2014 esaminando requisiti, possibili beneficiari, importi e modalità di compilazione della domanda.

Assegno sociale INPS: novità 2014, requisiti, possibili beneficiari, importi e modalità di compilazione della domanda

I requisiti indispensabili per avere diritto all’assegno sociale INPS sono piuttosto semplici da esplicitare ma assolutamente stringenti: in primo luogo bisogna essere cittadini italiani, comunitari o extracomunitari muniti di regolare permesso di soggiorno (dal 2009 è previsto come ulteriore requisito l’aver soggiornato in via continuativa in Italia per almeno 10 anni), avere un minimo di 65 anni e 3 mesi, risiedere effettivamente in Italia, percepire un reddito inferiore ai limiti fissati dalla legge o esserne totalmente sprovvisto.

Con riferimento in particolare ai requisiti reddituali fissati per il 2014, un individuo celibe o nubile non deve percepire più di 5.818,93 euro, mentre per un individuo coniugato il limite ammonta esattamente al doppio: 11.637,86 euro.



Ammontare e massimale dell’assegno sociale INPS dipendono dalla differenza tra il limite di reddito previsto annualmente e il reddito percepito, con l’importo mensile dato dalla misura massima spettante suddivisa in 13 mensilità.

Qualora si risulti in possesso di tutti i requisiti richiesti, l’assegno sociale decorrerà a partire dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della richiesta.



La domanda per ottenere l’assegno sociale INPS può essere presentata solo per via telematica, usufruendo del portale dell’istituto previdenziale, riccorendo all'assistenza telefonica o sfruttando i servizi telematici offerti da patronati e intermediari dello stesso INPS.

Per ogni altra informazione vi invitiamo a prendere visione del portale online dell’istituto previdenziale che dedica alla cosa un'apposita pagina.



Restando sempre sul fronte INPS, è stata da poco aggiornata la normativa che prescrive la documentazione da dover consegnare per ottenere la certificazione del proprio ISEE; si tratta di un passo non da poco, considerato che spesso, la certificazione ISEE costituisce uno strumento fondamentale nel momento in cui si desideri accedere ad una qualsiasi forma di agevolazione.



Un altra nuova previsione che ha di recente interessato l’INPS concerne la conferma che le domande per ottenere il Bonus Bebè 2014 non dovranno più essere consegnate presso l’Istituto previdenziale bensì ad una delle banche aderenti all’iniziativa del Fondo Nuovi Nati.