Roma - Tirano un sospiro di sollievo i cittadini della Capitale: lo sciopero del trasporto pubblico di 24 ore previsto per mercoledì 5 febbraio è stato infatti rimandato a data da definirsi.

La città è già stata duramente messa alla prova dalle pesanti condizioni meteo degli ultimi giorni e dalla situazione delle strade che, dove non risultano allagate, presentano comunque un numero imprecisato di buche, crateri e voragini varie, presenti già normalmente, ma ora gravemente peggiorati a causa delle piogge.

Il Garante si era rivolto infatti alle sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal, chiedendo proprio che lo sciopero, già rimandato dal 24 gennaio scorso, venisse ulteriormente differito.

La richiesta, tra l'altro, era già nell'aria, dal momento che per la sera di mercoledì è prevista anche, allo Stadio Olimpico, la partita di andata della semifinale di Coppa Italia, da disputarsi tra Roma e Napoli

Il maltempo che ha messo in ginocchio la città, insieme alle previsioni che anche per i prossimi giorni non sembrano essere troppo rosee, hanno però di certo avuto un peso determinante nella decisione di rimandare la protesta legata al mancato rinnovo del contratto nazionale. Ricordiamo che a fermarsi sarebbero stati autobus, tram, filobus, metropolitane e ferrovie metrolitane, autobus periferici e infine anche i mezzi Cotral. In pratica, Roma sarebbe stata completamente paralizzata

A questo punto, e dopo i due rinvii successivi, è davvero il caso di ringraziare le organizzazioni sindacali e i lavoratori per la disponibilità e il senso di responsabilità manifestati.