La Scuola era in fibrillazione dopo la decisione di trattenere sullo stipendio degli insegnanti la somma di150 euro in virtù di un blocco retroattivo sugli scatti di anzianità del 2013.I sindacati avevano subito annunciano battaglia, mentre si profilava un bracciodi ferro tra il Ministro dell'Istruzione e il ministro dell'Economia.

Scuola 2014, lo choc delle trattenute di 150 euro: semplice attodovuto?

Se si considerano le vicende chehanno colpito gli stipendi degli insegnanti negli ultimi anni si capisce perché un'intera categoria si senta beffata ecostantemente penalizzata dalle decisioni del "palazzo".

I due precedentiGoverni, Berlusconi e Monti, avevano già posto un blocco agli scatti deglistipendi dal 2010 al 2012, ma successivamente erano stati recuperati, dopoinnumerevoli sforzi e trattative, sia gli incrementi sugli stipendi 2010, siaquelli relativi al 2011. Quando sembrava che tutto fosse rientrato, dal momentoche si erano recuperati i fondi per gli scatti del 2012 e si era, finalmente,normalizzata la situazione per il 2013, ecco che il Governo Letta, dopo averbloccato retroattivamente gli incrementi stipendiali, stava chiedendo indietrole somme percepite, attraverso una decurtazione di 150 euro sullo stipendiomensile fino al recupero delle somme in oggetto. In una nota del Ministerodell'Economia, questo provvedimento era stato definito come un "attodovuto", derivante dalla suddetta previsione legislativa retroattiva.

Trattenute scuola 2014, le reazioni e lo stop di Letta al provvedimento

Su questa vicenda riguardante glistipendi degli insegnanti della Scuola nel 2014 sono arrivate le reazioni, adir poco, indignate di tutti i sindacati che hanno disprezzato ilprovvedimento con termini forti edecisi. Il ministro dell'Istruzione si è immediatamente schierato al fianco degliinsegnanti chiedendo al Governo di rivedere la sua decisione, mentre ilSegretario del Pd Matteo Renzi si è definito arrabbiato, non apprezzandoquesto genere di "scherzi".

Così, pochissimeore fa, dopo una riunione tra il Premier Letta, il Ministro dell'Economia ela determinatissima Ministra dell'Istruzione, Carrozza, si è deciso di bloccare la procedura di recupero dei 150euro sugli stipendi degli insegnanti, lasciando tutti in attesa deiprossimi sviluppi.