In questi giorni si continua adiscutere sulla riforma Pensioni 2014, i temi sono tanti e tutti di importanzacruciale per il futuro pensionistico di molte categorie di lavoratori. Tra le questioni di maggior rilievo vi è quellasulla pensione anticipata, qualipotrebbero essere i lavoratoriprivilegiati?

Al momento sembrano rimanere inpiedi, anche se nulla è ancora certo, due proposte di uscita anticipata dalmondo del lavoro: una riguarda le lavoratrici donne e l'altra riguarda ilavoratori statali che hanno usufruito del congedo familiare o della legge 104nel 2011.

La riforma pensioni 2014consentirebbe alle donne di congedarsi anticipatamente dal lavoro accettando l'opzionecontributivo su cui verrebbe valutato l'assegno pensionistico. I requisiti richiestisono 35 anni di contributi e 57 anni di età per le lavoratrici dipendenti, 35anni di contributi e 58 anni di età per le lavoratrici autonome. Le lavoratricipotrebbero accedere alla pensioneanticipata fino al 31/12/2015 sepassasse la modifica alla circolare Inps, che aveva anticipato i tempi al 2014rispetto a quanto insito nella Riforma Maroni.

Gli altri lavoratori "privilegiati"che potrebbero poter accedere alla pensione anticipata dovrebbero essere ilavoratori statali che appunto hanno usufruito della legge 104 per assistere un familiare disabile: la situazione diimpasse creata dalla Riforma Fornero è stata sanata e nel calcolo dellepenalizzazioni sono appunto esclusi "i congedi e ipermessi concessi ai sensi dell'articolo 33 della legge 5 febbraio 1992, n.104".

La Riforma pensioni 2014 potrebbedunque consentire almeno a queste due categorie di lavoratori di andare inpensione con i requisiti pre-Fornero, la pensioneanticipata sarà dunque un privilegio di donne e coloro che hanno usufruitodella legge 104?