Nellaseduta del 15 gennaio, la commissione Lavoro ha procedutoall'approvazione ed inoltro alla Commissione bilancio dellaproposta di legge unificata Ghizzoni-Marzana sulla modifica allanormativa in materia di requisiti di accesso al trattamentopensionistico per il personale della Scuola quota 96. Tocca,quindi, adesso a tale commissione licenziarla per poi passare allafase dell'approvazione definitiva in parlamento. A meno che laproposta non trovi ulteriori ostacoli.

Eccodi seguito le modifiche apportate.

  • Conl'approvazione dell'emendamento Incerti, è stata modificata ladata della presentazione delle domande dal 30 aprile al 31maggio 2014, "prudenzialmente", come afferma l'on. Ghizzoni.



  • Nell'emendamentoviene precisato che "l'Inps provvede al monitoraggio delledomande presentate, definendo un elenco numerico delle stessebasato su un criterio progressivo risultante dalla sommadell'età anagrafica e dell'anzianità contributiva vantatedai singoli richiedenti alla data del 31 dicembre 2012".Non si precisa, comunque, quale delle due possibilità abbia laprevalenza sull'altra, l'età o i contributi versati per gli anni diservizio effettivamente svolti.

Talenuova riformulazione, come dicevamo, adesso passa al vaglio dellaCommissione Bilancio.

Quali sono i possibili scenari?

Ilpresidente della Commissione bilancio è l'on. Francesco Boccia,esponente di spicco del Partito democratico, noto,soprattutto, ai quota 96, per una sua ferma presa di posizione, riassunta nella celeberrima frase: "Costiquel che costi le risorse per 'Quota 96' vanno trovate... la miaposizione in commissione Bilancio è chiara: le coperture finanziarieper cancellare quell'errore si devono reperire".

Chefarà adesso l'onorevole? Manterrà fede al suo impegno pubblico perla soluzione della vicenda? Dovrà innanzitutto e soprattuttorisultare convincente nei confronti della Ragioneria di Stato, sempreostile e mai doma, facendo valere sia le ragioni dei quota 96 perl'errore commesso dalla Fornero, sia la modestia dell'onere a caricodello Stato.

Lepremesse dunque, stando a quanto affermato dall'on. Boccia, lascianointravedere uno spiraglio e quello che sembra essere l'unicoostacolo,il reperimento dei fondi,potrebbe risolversi con un forte e significativo atto dellacommissione bilancio. Così almeno si augura il personale scolasticointeressato.