Un provvedimento singolare dedicato e puntuale, quello rivolto alle Pensioni statali. Si tratta infatti di una legge finestra destinata ai pensionandi che hanno goduto nel 2011 della legge 104 per l'assistenza di un parente.
Quadro normativo
Lo scorso ottobre un decreto firmato D'Alia ovvero il D.L. 102 del 2013 sul pubblico impiego, prevedeva che tra i dipendenti statali, coloro che avessero maturato i requisiti per il pensionamento prima dell'entrata in vigore della Fornero legge 201/11, si apriva una finestra dedicata che gli evitasse di ricadere nella legge Fornero.
Oggi assistiamo ad un provvedimento che riprende lo stesso oggetto, ma si riferisce solo a chi ha usufruito della legge 104 per assistere un parente nel 2011. In parole povere i requisiti pre Fornero sono:
- Uomini: 65 anni di età e 20 di contributi, oppure 40 anni di contributi
- Donne: 61 anni di età e 20 di contributi.
La Domanda
I tempi sono relativamente stretti. Il termine è infatti fissato al 26 febbraio 2014 per presentare la domanda di pensione. Ma il problema principale è che sono solo 2500 le richieste che possono essere accolte, quindi a coloro che sono interessati al provvedimento (e non lo hanno ancora fatto), raccomandiamo di rivolgersi al più presto all'Inps ed inoltrare la richiesta.
Le polemiche
Ogni decreto legge ha un obiettivo chiaro, è plausibile che queste leggi-finestra siano dedicate al settore pubblico per smaltire il volume del personale, ma è davvero equo?
In primo luogo, a differenza del decreto D'Alia in questo decreto si supera il limite dell'entrata in vigore della Fornero (il decreto D'Alia era infatti rivolto a chi aveva deciso di non andare in pensione nel 2011 ma aveva già requisiti raggiunti), quindi cosa impedirà a coloro che hanno maturato i requisiti nel 2012 di seguire lo stesso iter?
E soprattutto se sono 2500 le domande che possono essere presentate, perché non sono stati stabiliti i criteri per stilare le graduatorie? Sarà l'Inps a decidere speriamo che non si sia fatto tanto fumo per poco arrosto.
