La legge di stabilità approvata lo scorso dicembre dal governo ha ridefinito radicalmente requisiti e condizioni per accedere al trattamento pensionistico e ottenere il diritto all’uscita dal lavoro. Fatti salvi i dettagli in tema di ‘Pensioni 2014’ di cui abbiamo già dato conto in questo articolo, riassumiamo le novità in tema di pensione anticipata e di vecchiaia proponendo una pratica guida su come conoscere la propria situazione previdenziale e fare domanda di pensionamento all’Inps per questo 2014.

Pensioni Inps 2014: età, calcolo e requisiti per pensione anticipata e di vecchiaia

Il capitolo dedicato alle pensioni e contenuto nell’ultima Legge di stabilità appare particolarmente corposo e ricco: ecco i nuovi requisiti per ottenere la pensione di vecchiaia e quella anticipata.



Pensione di vecchiaia

  • lavoratore dipendente o autonomo oppure lavoratrice del settore pubblico: pensionamento previsto a 66 anni e tre mesi;
  • lavoratrici del settore privato: diritto all’uscita dal lavoro fissato a 63 anni e 9 mesi;
  • lavoratrici autonome: pensionamento fissato a quota 64 anni e 9 mesi.

Pensione anticipata

  • Con anzianità contributiva maturata al 31 dicembre '95, il pensionamento è previsto a 42 anni e sei mesi per gli uomini;
  • al netto delle stesse condizioni, le donne potranno uscire dal lavoro a 41 anni e sei mesi.

Pensioni Inps 2014: calcolo contributi, busta arancione e requisiti, ecco come fare domanda

Come noto, le variabili che concorrono a determinare il diritto o meno per un lavoratore ad andare in pensione sono le seguenti: calcolo contributi, somme a debito del datore di lavoro, calcolo benefici contributivi e prestazioni anticipate e somme a credito del datore di lavoro.



In questi ultimi tempi si sta ventilando la possibilità di introdurre ‘la busta arancione’ con la quale ciascun lavoratore potrà verificare lo stato della propria posizione previdenziale, ma in attesa che il provvedimento venga ufficialmente ratificato vanno seguite altre strade per conoscere la propria situazione e verificare se e quando sarà possibile inoltrare domanda di pensionamento.



La cosa migliore da fare è consultare il portale online dell’Inps all’interno del quale è necessario effettuare l’accesso alla propria pagina personale inserendo la relativa password; l'estratto conto visualizzato contiene l'indicazione del periodo di riferimento, la tipologia di contribuzione e i contributi idonei a riconoscere il raggiungimento del diritto a fruire del trattenente pensionistico.



Quel che balza immediatamente agli occhi è la leggerezza con cui sono state condotte certe manovre di riforma delle pensioni; lo spartiacque certamente è stato costituito dalla Legge Fornero, e i casi Esodati-Quota 96 sono lì a certificare tale superficialità.



In particolare per i Quota 96 a breve sono attese importanti novità, con la proposta del prestito pensionistico a tenere banco in questi giorni; molto dipenderà dalla riunione di oggi della IX Commissione Lavoro e dal meeting fissato per domani alle ore 17.00 tra il Ministro Giovanardi e le parti sociali.