Sappiamo tutti che i 17 mila esodati verranno salvaguardati con un'operazione da 950 milioni di euro. Sappiamo anche che le Pensioni pari a tre volte il minimo verranno finalmente indicizzate dopo un blocco di due anni, ma come verranno trattate le pensioni d'oro?

In questo modo:

  • Per gli assegni sopra i 90.126,26 scatterà il contributo di solidarietà nella misura del 6%;
  • Per gli assegni sopra i 128.811,80 il contributo di solidarietà passerà al 12%;
  • Per gli assegni al di sopra i 193.217, 70 annui il contributo di solidarietà passerà al 18%;

È stato anche introdotto un tetto al cumulo tra pensioni e stipendi da incarichi pubblici: non potranno essere superati i 302mila euro annui.

Ma la cosa interessante è che la legge di solidarietà impone questo tetto anche sui vitalizi dei parlamentari, dei rappresentanti regionali e membri della Consulta e che riguarderà anche un contributo di solidarietà. Ma chi deciderà l'entità di tale contributo? Saranno la Camera, il Senato, la Corte Costituzionale e le Regioni che decideranno autonomamente l'ammontare del contributo di solidarietà.

Chissà, si troveranno i soldi per aiutare chi con la riforma delle pensioni è stato privato del lavoro e di una futura pensione?