Pensioni 2014 targateLetta sono all'insegna del prestitoInps, e di una nuova speranza per gli esodati il governo alla Renziana diLetta segue questa via, sulla falsariga del Job Act, che prevede un contrattounico con assegno universale per chi perde lavoro ed una spending review perquando riguarda le pensioni medio alte.

Gli interventi:

  • Pensionimedio alte: Per quanto riguarda le pensioni medio alte, l'obiettivo è dipassare dal metodo retributivo al metodo contributivo con conseguentediminuzione dell'indennizzo.
  • PrestitoInps: Il ministro Giovannini sta lavorando alla ipotesi ed proprio questopomeriggio si avranno gli incontri con le parti sociali.
  • Unasoluzione per gli esodati: Il ministro Franceschini ministro dei rapporticon il parlamento annuncia che va trovata una soluzione definitiva al problemadegli esodati da varare nei prossimi mesi.

Le reazioni al Job Act: Giovannini "vadettagliato"

Le novità per le pensioni del 2014 sono una rincorsa allelinee guida lanciate dal Job Act.

Le reazioni del governo sonodiverse, se da un lato Letta sembra accogliere le istanze che arrivano daRenzi, Giovanniniha chiaramente detto che il Job Act vadettagliato. Questo perché prevede un drastico snellimento del codice dellavoro in soli 8 mesi. Una rivoluzione che riguarda tra le altre cose l'edilizia e il welfare, e che chiede una riduzione Irap alle imprese ed un aumentodelle tasse sulle rendite finanziarie. Giovanniniquesta mattina ha anche aggiunto la situazione attuale dell paese è precaria. In un trimestre su 2 milioni di posti di lavoro che si propongono, solo400 mila sono a tempo indeterminato. Tutto il resto sono contratti a tempodeterminato quindi le imprese non hanno intensione di abbandonare i contratti a tempo determinato.

Si spera che l'azione di governo sia efficace soprattutto in vista dei nuovi dati istat che denunciano una disoccupazione al  12 %.