Continua il dibattito sulla configurazione delle pensioni 2014; a tenere banco in queste ore, oltre all’ormai nota proposta del Ministro Giovannini che vorrebbe l’introduzione di un prestito pensionistico, le dichiarazioni della deputata di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e le parole dell’esponente del Pd Cesare Damiano.



Importanti anche le dichiarazioni di Epifani, che stando alle ultime notizie filtrate dovrebbe prendere il posto di Giovannini come Ministro del lavoro.

Pensioni 2014: esodati, Quota 96 e prestito pensionistico

Incoraggianti le dichiarazioni del Ministro Franceschini, che per il 2014 ha assicurato un ampliamento della platea di esodati con altri 17.000 lavoratori che verranno salvaguardati.



Dichiarazioni importanti anche a sostegno della risoluzione del caso Quota 96 - 'Faremo di tutto per risolvere il problema' - anche se comitati e diretti interessati hanno mostrato in queste ultime ore tutto il proprio disappunto intorno alla mancanza di interventi concreti da parte del Governo Letta e delle Istituzioni.



Continua inoltre a ricevere consensi la proposta del prestito pensionistico di Giovannini, se non altro perché incrementerebbe la flessibilità in uscita dal lavoro offrendo un sostegno economico a quelle categorie attualmente senza lavoro e senza diritto alla pensione.

Pensioni 2014, le ultime notizie dal Governo Letta: le dichiarazioni di Epifani, Meloni e Damiano

Tutti gli esponenti del mondo della politica e del giuslavorismo, appartenenti o meno al Governo Letta, paiono concordi sulla necessità di invertire la rotta rispetto alla riforma Forerno; Damiano parla di una legge ‘socialmente iniqua che sbarra la strada all'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro ed è recessiva perché induce i lavoratori a non investire e a non consumare’, Epifani sottolinea ‘l’ingiustizia sociale connessa all’età pensionabile per le donne’, mentre la Meloni punta il dito sulle Pensioni d’oro, ‘il cui ammontare non risulta in linea con i contributi versati all’Inps’.



Giorgia Meloni
ha in particolare presentato una proposta di legge sulle cosiddette pensioni d’oro (che vorrebbe venissero ricalcolate sulla base del sistema contributivo) mentre Epifani ha sottolineato come la questione esodati vada risolta impendendo inoltre che si formino ‘gli esodati di domani’. Si fanno sempre più insistenti nel frattempo le voci di un possibile cambio al vertice con lo storico leader della CGIL che potrebbe prendere il posto di Giovannini in qualità di Ministro del Lavoro; un avvicendamento di questa portata contribuirebbe di certo ad accelerare la riforma, considerato che della configurazione delle pensioni 2014 si parla ormai da alcuni mesi senza che ancora il Governo Letta sia riuscito a dare il là ad una manovra concreta.



Si resta in ultimo in attesa di una valutazione definitiva da parte della Commissione Bilancio in merito al testo presentato dalla Ghizzoni.