Con l'entrata del 2014 sono entrati invigore i nuovi requisiti necessari per poter andare inpensione, che prevedono unperiodo lavorativo maggiore in virtù delle maggiori prospettive didurata della vita.

In breve possiamosintetizzarli in questo modo:

- 66 anni e 3 mesi per chiha un lavoro dipendente o autonomo e per le donne lavoratrici del settorepubblico,

- 63 anni e 9 mesi per ledonne lavoratrici del settore privato;

- 64 anni e 9 mesi per ledonne che lavorano autonomamente.

- chi è in possesso dianzianità contributiva al 31 dicembre 1995, potrà andare in pensione anticipataa 42 anni e 6 mesi se uomo e a 41 anni e 6 mesi se donna.

Questioni ancora aperte

Definiti chiaramente i requisiti, restaancora da ragionare intorno al tema delle Pensioni.

Vi sono ancora alcune questioni aperteche devono essere discusse.

1) Il Prestito Previdenziale.

Consiste nel concedere a chi è privodi ammortizzatori sociali e a chi è disoccupato, un aiuto economicoper andare in pensione con 62 ani di età e 35 di contributi.

2) Tassazione delle pensione alte

La questione se tassare o meno e quantotassare le cosiddette pensioni 'd'oro' è ancora aperta.

3) Esodati

quali provvedimenti saranno presi pergli esodati nei prossimi mesi? Quali saranno i provvedimentispecifici annunciati dal ministro Franceschini?

4)  Inps

Il passivo dell'Inps resta un punto interrogativo, in quanto ci sichiede quanto possa essere efficiente la sua sostenibilitàeconomica.

5) Busta arancione

La busta arancione è lo strumento tramite il quale il lavoratorepotrà conoscere la sua situazione contributiva, in modo da poterlamigliorare. Ma quanto costerà allo Stato?