Prosegue il dibattito sulle Pensioni 2014 in seno al Governo Letta; dopo la proposta della Meloni in tema di pensioni d’oro e ricalcolo delle stesse sulla base dei contributi versati e le dichiarazioni del Ministro Franceschini sull’allargamento della platea di esodati salvaguardati previsto per il 2014, tiene banco l’intervento del Ministro del lavoro Giovannini, stando al quale il Governo sta studiando una formula per ridurre l’età pensionabile con il coinvolgimento di lavoratori, Stato ed imprese.



Riflettori sempre accesi anche sull’ipotesi di un prestito pensionistico pagato dall’Inps che i lavoratori restituirebbero piano piano una volta maturato il diritto alla pensione.



Pensioni 2014, Governo Letta al lavoro: esodati, pensione anticipata e prestito pensionistico - L’intervento di Giovannini

Stando a quanto dichiarato ieri dal Ministro Giovannini, il Governo Letta sta studiando una formula che consenta di anticipare la pensione evitando il ripresentarsi di un caso esodati-bis: il piano al vaglio è molto complesso, così come complesso sarebbe il meccanismo di funzionamento dello stesso, e perché il tutto possa andare a buon fine è necessario un coinvolgimento dei tre soggetti che di più ogni altro sono stati chiamati in ballo dalla riconfigurazione delle pensioni 2014: lavoratori, Stato ed imprese.



Il problema è che la riforma allo studio non prevedrebbe, stando sempre alle dichiarazioni del Ministro, un cambiamento delle norme che attualmente regolamentano il sistema previdenziale italiano, previsione che ha già fatto infuriare i sindacati dei lavoratori.



In molti individuano proprio nelle norme attualmente vigenti il nodo di tutto, e seconde alcune confederazioni sindacali la base della riforma dovrebbe essere proprio una rivisitazione globale di tali norme. Giovannini ha sottolineato che la riforma dovrebbe avere un ampio raggio prospettico ed impedire che si riformino altri esodati, ma il sistema concepito dalla legge Fornero ne sta già causando di nuovi, con ciò aggravando il problema e riaccendendo i riflettori sulla necessità di un intervento immediato in tema di pensioni 2014 da parte del Governo Letta e delle istituzioni.



Gli aiuti economici sono importanti ma servono misure specifiche che possano consentire di risolvere definitivamente il caso esodati; la proposta di un prestito pensionistico, lanciata dallo stesso Ministro del Governo Letta, ha già trovato un buon numero di pareri favorevoli, ma il tempo delle discussioni è finito. Lavoratori ed esodati vogliono che si scriva al più presto la parola fine sulla propria vicenda e che la tanto attesa riconfigurazione delle pensioni 2014 avvenga al più presto.