Le novità sulle Pensioni si susseguono ogni giorno, alcunenegative altre positive, come questa in merito alla pensione dianzianità anticipata per le donne che, se fosse confermata,farebbe tirare un sospiro di sollievo a molte lavoratrici. Sembrainfatti che ci sia la concreta possibilità che il termine ultimo perandare in pensione anticipataprima dei 60 anni tramite il canale dell'opzione contributivo possa venire riportato alla fine del 2015, termine originariamente previsto ma anticipatodall'Inps per ragioni di calcolo.

Le commissioni Lavoro di Camera e Senato hanno chiesto al governodi allungare gli attuali tempi di scadenza dell'opzione contributivo,l'operazione sperimentale cominciata nel 2004 dopo la Riforma Maronisu lavoro e pensioni, perchè nel frattempo sono intervenutedifficoltà nei calcoli degli anni di contributi e nelletempistiche per la pensione anticipata delle donne lavoratrici sianel settore pubblico che in quello privato, dipendenti o autonome, cosa che ha portato l'Inps a rivedere in peggio le condizioni scatenando malumori e possibili contenziosi.

Cosa è l'opzione contributivo della Riforma Maroni? Sitratta della possibilità di pensione di anzianità anticipata per ledonne lavoratrici con 35 anni di contributi e 57 anni di età sedipendenti o con 58 anni se autonome, che abbiano però scelto dipassare dal metodo retributivo al metodo contributivo per il calcolodella pensione. NB: scegliendo di passare al metodo contributivo,l'assegno pensionistico è probabilmente più basso, dunque si èdata la possibilità di pensione anticipata prima dei 60 anni.

L'opzione contributivo non è stata toccata dalla RiformaFornero del 2011, tuttavia l'Inps ha applicato l'incrementodell'età dovuto alla speranza di vita, sia le precedenti finestremobili che indicavano il tempo di attesa di 12 e di 18 mesi tra lamaturazione dei requisiti e l'effettivo pensionamento, alzando cosìla soglia di età per la pensione anticipata per le lavoratrici da 57anni a 57 e tre mesi, o da 58 anni a 58 e tre mesi, anticipando ancheil termine ultimo per maturare i requisiti contributivi minimi amaggio 2014 per le lavoratrici autonome, a novembre 2014 per lelavoratrici dipendenti.

Per fortuna però sono intervenuti diversi parlamentari e quindile commissioni Lavoro hanno approvato una risoluzione che impegna ilgoverno a chiedere all'Inps di non applicare la finestra mobile nèl'adeguamento alle aspettative di vita, lasciando i requisiti perla pensione anticipata delle donne che hanno scelto l'opzionecontributivo a 35 anni di contributi e i 57 o 58 anni di etàdovrebbero poter essere conquistati fino alla fine del 2015.

Dunque anche se il Ministero dell'Economia facesse opposizione pervia di problemi di copertura finanziaria, andrebbe a scontrarsi conil voto unanime avvenuto nelle commissioni parlamentari nonchè conpossibili contenziosi da parte delle interessate.