Accesso alla pensione anticipata perle donne a 57/58 anni e 35 di anzianità contributiva, quindi ancora primarispetto agli attuali requisiti. Il tutto è previsto in una recente risoluzioneapprovata in maniera bipartisan da Camera e Senato. Ecco cosa prevede.

Accesso pensione donne: cosa prevedela risoluzione

Si continua a parlare di riformaPensioni dopo l'approvazione della legge Fornero, il decreto salva Italia n.201 del 2011 e l'ultima proposta in questi termini riguarda la pensione donne.In particolare una risoluzione approvata dalle forze politiche di maggioranza,quindi bipartisan, prevede un anticipo per l'accesso alla pensione donne connuovi requisiti, ossia raggiungendo entro il 31 dicembre 2015 un'anzianitàcontributiva di almeno 35 anni e un'età anagrafica di 57 anni per la lavoratricidipendenti e 58 anni per quelle autonome.

Accesso pensione donne 57 e 58 anni

In sostanza accesso alla pensione donne a57 anni (per le lavoratrici dipendenti) e 58 per quelle autonome, con 35 annidi contributi versati, senza applicare finestre né incrementi di speranza divita. Cosa accade dopo l'approvazione bipartisanda parte del Parlamento? Se da unaparte il Governo e il ministero del lavoro e delle politiche sociali, guidatoda Enrico Giovannini ha dato il suo ok alla proposta, non è stato sulla stessalunghezza d'onda il ministero dell'economia e delle finanze, guidato da FabrizioSaccomani che rivela, come sempre, problemi di copertura finanziaria per laproposta. Come andrà a finire? Continuatea seguirci per ulteriori aggiornamenti.