Il ventilato blocco delle assunzioni di 27mila insegnanti disostegno non ci sarà, o almeno così assicurano dalMinistero dell'Economia (Mef), da cui giunge informazione che ilDecreto interministeriale Miur-Mef è stato a suo tempo inviato dalMinistero dell'Istruzione (Miur) e valutato dalla Ragioneria diStato: nelle prossime ore il ministro Saccomanni lo dovrebbecontrofirmare e poi inviare al Ministero della PubblicaAmministrazione con parere positivo sull'assunzione del primoblocco da 4400 insegnanti di sostegno in questo anno scolastivo.

Giorni di fuoco per il comparto Scuola, che dopo ilpasticcio dei tagli agli stipendi degli insegnanti per fortunarisolto (anche per gli stipendi del personale non docente), in questeultime ore era stato investito dall'ennesima tempesta, appunto quellarelativa al blocco delle assunzioni degli insegnanti di sostegno,che sembrava potesse portare ad un nuovo scontro tra FabrizioSaccomanni e Maria Chiara Carrozza, rispettivamente ministrodell'Economia e ministro dell'Istruzione.

Ma le dichiarazioni delleultime ore fanno pensare che anche questo problema è stato risoltoin corsa.

Queste le parole che giungono dal Ministero dell'Economia inmerito al blocco delle assunzioni degli insegnanti di sostegno: "IlMef non ha sollevato nessuna obiezione sull'assunzione dei docenti disostegno. Ha anzi espresso un avviso favorevole alla richiesta delministero dell'Istruzione pervenuta a fine dicembre. La FunzionePubblica predisporrà lo schema del Decreto del Presidente dellaRepubblica necessario per il completamento dell'iter di assunzioneche potrà essere sottoposto quanto prima al Consiglio dei Ministri".

Ma cosa è successo? Alcuni giorni fa Luigi Gallo, deputato delM5S, aveva affermato che il Ministero dell'Economia non volevadar parere positivo all'assunzione di 4400 insegnanti di sostegnoper quest'anno scolastico, bloccando il totale di quasi 27mila per iprossimi anni, in quanto "la Ragioneria di Stato e il Ministerodell'Economia disconoscono i 26.684 docenti di sostegno di nuovacostituzione previsti dal decreto".

Ma appunto da via XXSettembre sono giunte smentite a questa tesi e la conferma che leassunzioni degli insegnanti di sostegno ci saranno.

In realtà più che di assunzioni di insegnanti di sostegno sidovrebbe parlare di stabilizzazione degli insegnanti di sostegno,in quanto nella scuola italiana sono oltre110mila i docenti chelavorano con studenti affetti da disabilità: di questi quasi 50milavengono ogni anno reclutati tra i precari.

Il Decreto Scuola delsettembre 2013 prevede appunto che se ne assumano in via definitivaquasi 27mila nei prossimi tre anni.

Ma come accade in Italia da ormai troppo tempo la scuola pubblica, i suoi lavoratori e gli studenti stessi vivono una situazione che non è assolutamente tollerabile: tra incertezze, smentite e contro-smentite, tagli di fondi che procurano danni incommensurabili, riforme che causano effetti perversi come quelli relativi alla questione delle pensioni dei Quota 96 ed altri, l'istruzione ed il suo mondo vengono quasi trattati come un prodotto di scarto o alla meglio come un terreno di scontro tra ministri ed idee discordanti. Tanto quelli che decidono a scuola non ci devono più andare ed i loro figli e nipoti vanno probabilmente in istituti privati finanziati con soldi che dovrebbero andare a quelli statali.