In questi giorni si parla di busta arancione, ovvero delservizio offerto dall'Inps che consentirà ai lavoratori diavere delle stime sull'assegno previdenziale, di calcolare lapensione che potranno ricevere al termine della vita lavorativa edi conoscere il loro "profilo" pensionistico in temporeale. Nei giorni scorsi il Ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, ha confermato che ilprogetto è in fase di avvio (cfr: Inps, pensioni: busta arancione in arrivo), oggi il presidentedell'Inps, Antonio Mastrapasqua, ha rilasciato ulteriorispecificazioni.

Queste le parole pronunciate da Mastrapasqua durante un'audizionealla Camera: "Sulla busta arancione arriveranno risposte entroil primo trimestre 2014, il caso è all'esame di Inps, Covip e deiministeri di Economia e Lavoro"; il presidente dell'Inpssottolinea che le risposte arriveranno tra pochi mesi.

Sulla busta arancione e sul calcolo della pensione ingenerale c'è stata molta confusione in questi anni in cui il sistemapensionistico è stato rivoluzionato da cima a fondo, non solo dallaRiforma Fornero ma soprattutto dalla Riforma Dini del1996 che ha introdotto il metodo contributivo al posto del metodoretributivo (poi con la Riforma Fornero si è completato ilcambiamento e sono state introdotte diverse novità); è diventataquindi un'esigenza quella di avere informazioni dettagliate sullapropria situazione lavorativa e pensionistica, informazioni chespesso sono rintracciabili solo col fai da te.

Già da anni si parla di busta arancione, di calcolo dellapensione e dei contributi versati, ma sempre si è dovuto rimandareper diversi motivi; l'Inps ha più volte dichiarato che servizi diinformazione erano pronti a partire, ma ancora non sì è fattonulla.

Durante il governo Monti, con Elsa Fornero al Ministero delLavoro, la busta arancione era tornata a far parlare di sè ma senzarisultati pratici; in autunno il Ministro Giovannini aveva stoppatol'operazione, poi invece ha specificato che per busta arancione siintende comunque un servizio di calcolo della pensione on line e diinvio al domicilio degli interessati di comunicazioni scrittecontenenti altri dati, un servizio al quale i tecnici sono al lavoro.

Dunque non resta che aspettare ancora qualche mese per sapere sedavvero sarà la volta buona.