Sciopero dei benzinai dal 10dicembre 2013 - A partire da questa mattina e fino al 13 dicembre ci saranno numerosidisagi per le varie forme di protesta indette dal Movimento deiForconi, uno di questi è lo sciopero deibenzinai.

Al grido di battaglia "Mandiamo acasa un governo asservito ai potenti ed un Parlamento di nominati", il movimento che raccoglie sempre più adesioni, visto anche il climadi crisi e malcontento generale, ha indetto blocchi stradali escioperi in tutta Italia.

Fino all'anno scorso il Movimento dei Forconi siera manifestato solo in Sicilia, ma ora rischia di creare numerosiproblemi per tutto il territorio nazionale.

Molti distributori di benzina infatti,al di là della loro adesione spontanea allo scioperodei benzinai indetto, rischiano di non venire riforniti dibenzina in questi giorni e di dover forzatamente chiudere peresaurimento scorte.

Causa dell'agitazione dei camionisti,che fin da ieri mattina stanno bloccando con i loro giganteschi mezzimessi di traverso piazze, caselli autostradali e perfino sedi diEquitalia, è il governo Letta e il continuo rinvio di riforme edecisioni utili alla ripresa dell'economia.

In particolare, per la categoria deicamionisti, si richiede la restituzione dell'accisa sulla benzina el'annullamento dei tagli fatti a questo comparto.

Tra le categorie in agitazione nonci saranno solo i camionisti, ma anche tanti commercianti eagricoltori le cui condizioni peggiorano di giorno in giorno con lachiusura di tante attività e aziende agricole.

Certo, la maggiore paura è il bloccodei rifornimenti di carburante e lo sciopero dei benzinai, mamolti temono anche una diminuzione degli arrivi dei generialimentari, soprattutto in questo periodo prenatalizio in cui ilconsumo aumenta.

Uno dei nemici, in questa protesta, èanche l'Europa colpevole di voler solo tagliare senza considerare legià precarie condizioni di tanti cittadini.

Si registrano i primi presidi a Torinodavanti la sede della Regione, dove si sono verificati i primiscontri ma anche in Veneto già si sono registrati i primi blocchi; imanifestanti, inoltre, minacciano una marcia pacifica su Roma dove il governonon potrà non ascoltarli.