Hanno scioperato nelle ultime settimane tutti o quasi tutti. I lavoratori del settore bancario, quelli del trasporto pubblico locale, della scuola, della sanità e del pubblico impiego. Ora tocca ai dipendenti delle Province farsi sentire venerdì prossimo, 6 dicembre del 2013, quando si asterranno dal lavoro e si riuniranno a Roma per una manifestazione.

E' uno sciopero che sostiene pienamente la Confederazione USB, Unione Sindacale di Base, nel sottolineare come si cerchi di confondere i privilegi della cosiddetta casta con quelli dei dipendenti provinciali che al pari di tutti gli altri sono dipendenti del pubblico impiego che assicurano servizi che riguardano la formazione, i servizi sociali, la scuola, la viabilità.

Ed ancora i centri per l'impiego, il turismo, la cultura e la vigilanza. Di conseguenza, l'USB sarà in piazza per ribadire che nessun posto di lavoro deve essere tagliato, e che i provvedimenti legislativi, nel caso specifico l'abolizione delle Province, devono essere messi a punto attraverso dei processi partecipativi anziché calarli dall'alto. Inoltre a tutti i livelli, Province comprese, gli amministratori non devono assumere la carica per nomina ma attraverso un'elezione

La manifestazione dei lavoratori delle Province il 6 dicembre del 2013 è stata organizzata alle ore 10,30 al numero 8 di via della Stamperia in Roma dove si trova il Ministero degli Affari Regionali. La manifestazione sarà preceduta il 5 dicembre del 2013 da una conferenza stampa dell'USB sotto la sede dell’Anci in Roma.