Dalla rivalutazione delle Pensioni al taglio del cuneofiscale e allo stanziamento di nuove risorse per la salvaguardia di altriesodati. Sono queste le modifiche che molto probabilmente saranno applicatenella Legge di Stabilità a partire dal 24 gennaio 2014.

Si pensa anche di utilizzare i proventi derivanti dallaspending rewiew per ridurre la pressione fiscale. Ciò che rimane di estremaimportanza è, senza ombra di dubbio, la tutela degli appartenenti allacategoria che ultimamente ha causato non poche polemiche, ovvero gli esodati.

Comeprevede, infatti, il nuovo emendamento della Legge di Stabilità, lo Stato siimpegnerà ad accantonare la somma di circa 950 milioni di euro fino al 2020, alsolo fine di salvaguardare altri 17 mila esodati rimasti “vittime” dellaRiforma Fornero.

Più precisamente, 203 milioni per il 2014, 250 milioni per il2015, 197 milioni per il 2016, 117 milioni per tutto il 2017, 83 milioniverranno utilizzati per l’anno 2018, 81 milioni per il 2019, mentre i rimanenti26 milioni per il 2020. L’ingente somma, come prevede il Governo, verràrecuperata dal taglio del cuneo fiscale che verrà messo in atto anche grazie adegli accordi fissati con la Svizzera.

Ancora nel mirino dell’esecutivo, invece, l’indicizzazionedelle pensioni, che sarà effettuata in base all'indicizzazione all'inflazione. Peresempio, sarà prevista un indicizzazione del 95% per le pensioni che superano4 volte il minimo erogato dall'Inps. Sarà discussa, inoltre la possibilità di potercumulare i contributi anche se versati in periodi non coincidenti al fine dipercepire un'unica pensione che sia di vecchiaia o di anzianità.

Nella nuova Legge di Stabilità previsto anche un contributodi solidarietà per il triennio 2014-2016. Su di esso, saranno applicate lealiquote del 6% per le pensioni 14 volte superiori al minimo erogato dall’Inps, del 12% per le pensioni 20 voltesuperiori al minimo e del 18% per quelle eccedenti 30 volte l’importo minimo.