Riforma Pensioni 2014, quali sono i nuovi requisiti per ottenere la pensione di vecchiaia e quella anticipata? Ecco che cosa cambia con il testo della Legge di Stabilità approvato dal Senato nella giornata di ieri. Non sono notizie particolarmente positive per i lavoratori italiani, i quali dovranno anche per il prossimo anno incassare le scelte impopolari del governo Letta. 

Riforma pensioni 2014, a che età potranno andare in pensione i lavoratori più anziani?

Come detto, la riforma delle pensioni approvata ieri non verrà particolarmente apprezzata dai lavorati del Bel Paese.

Per quanto riguarda le pensioni di vecchiaia, sono stati decisi i seguenti requisiti: chi è un lavoratore dipendente o autonomo, oppure è una lavoratrice del settore pubblico, la quota è fissata a 66 anni e tre mesi; per le lavoratrici del settore privato la quota si abbassa a 63 anni e 9 mesi; infine, le lavoratrici autonome avranno come tetto 64 anni e 9 mesi. 

Segnaliamo che la riforma delle pensioni del governo Letta prevede l'entrata in vigore a partire dal 2014 delle disposizioni contenute nella Legge Fornero. L'ex ministro del Lavoro ha basato la propria legge su equità e convergenza intragenerazionale e intergenerazionale, incentivi alla prosecuzione della vita lavorativa e miglioramento delle diverse gestioni previdenziali. 

Riforma pensioni, requisiti per ottenere la pensione anticipata: che cosa cambia nel 2014?

Con l'ultima riforma delle pensioni cambiano anche i requisiti per la pensione anticipata.

Quali sono le nuove norme in merito? Ecco di seguito le indicazioni per il 2014. A tutti i lavoratori che sono in possesso di anzianità contributiva in data 31 dicembre '95, vengono richiesti rispettivamente: 42 anni e sei mesi per gli uomini, 41 anni e sei mesi, invece, per le donne.

Quale idea vi siete fatti circa la riforma delle pensioni che dal 2014 entrerà in vigore in Italia? Siete ottimisti oppure condannate la legge fin da ora?