Il tema della riforma delle Pensioni continua a far discutere le alte sfere della politica e la gente comune. Le ultime notizie in questo ambito riguardano l'intervento di Cesare Damiano sulle ultime modifiche inserite nella legge di stabilità e un importante emendamento a favore dei familiari dei disabili che fruiscono di congedi ai sensi della legge 104. Ma andiamo con ordine.

Riforma pensioni: le novità nella legge di stabilità

La legge di stabilità appena approvata vara un contributo di solidarietà sulle pensioni d'oro, con prelievi dal 6 al 18% sugli assegni che superano i 90 mila euro lordi annui.

Approvata anche la rivalutazione piena degli assegni solo sulle pensioni che arrivano fino a 3 volte il minimo (1.486 euro lordi al mese). Per gli importi fra 3 e 4 volte il minimo la rivalutazione sarà del 90%, fra 4 e 5 volte il minimo del 75% e tra 5 e 6 volte il minimo del 50%. Nessuna rivalutazione sulla parte eccedente 6 volte il minimo.

Riforma pensioni, l'intervento di Damiano

Delusione da parte di Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera, sulle misure introdotte nella manovra. Damiano, lo ricordiamo, è autore di una delle proposte di riforma delle pensioni più dibattute, una proposta radicale che vede al centro il concetto di flessibilità e che finora non ha incontrato il favore del governo Letta.

La manovra, afferma il deputato sul suo blog, non fa abbastanza in tema di indicizzazione e, soprattutto, in tema esodati. Per questo bisogna intervenire apportando cambiamenti in sede di discussione alla Camera. Sugli esodati, in particolare, occorrerebbe muoversi "in due direzioni: allargare la platea dei salvaguardati che è al momento arrivata al numero di 145 mila, con un impegno di risorse finanziarie superiori ai 10 miliardi di euro; cambiare le regole del fondo esodati, perché non è accettabile che dei 145 mila lavoratori che potranno utilizzare le regole pensionistiche ante-Fornero, l'Inps abbia solamente liquidato 25mila pensioni".

Pensione anticipata e legge 104

Finalmente arrivato la modifica legislativa che pone fine ad una penalizzazione grave ai danni dei familiari delle persone disabili che richiedono la pensione anticipata. 

L'emendamento 
approvato nella legge di stabilità, che porta la firma della senatrice Pd Maria Grazia Gatti, considera come lavoro effettivo i periodi di
contribuzione figurativi riconosciuti a tali soggetti per l'assistenza ai parenti disabili ai sensi della legge 104, 
considerandoli validi ai fini del calcolo per la maturazione del
 diritto alla pensione.

Una modifica che era attesa da tempo e che sana un'ingiustizia insita nella riforma Fornero.