Riforma Pensioni 2013, novità da Giovannini in merito alla busta arancione: il foglio informativo a domicilio di cui tanto si è parlato in passato viene accantonato, al suo posto giungerà un sistema telematico migliorato con "applicativi" e "maschere" tramite cui i cittadini potranno fare i propri calcoli sulla pensione direttamente online. Nel spiegare la decisione in merito alla riforma pensioni 2013 il ministro Giovannini ha chiamato in ballo anche la "scarsa dimestichezza di molta parte della popolazione con la capacità anche matematica".

Certo è che tale comunicazione si allontana dagli interventi di riforma pensioni che molti italiani vorrebbero vedere.

Come sottolinea Il Sole 24 Ore, infatti, strumenti online per calcoli previdenziali esistono già da tempo, bene che arrivi un serivizio ufficiale INPS ma non è certo una rivoluzione. E intanto continuano le proteste.

Nel contesto della riforma pensioni 2013 la novità principale con le ultime modifiche alla Legge di stabilità è il contributo di solidarietà sulle pensioni d'oro. La risposta degli interessati non si è fatta attendere, a Roma è stata organizzata una prima protesta in piazza Montecitorio, dove un gruppo di pensionati d'oro arrabbiati ha gridato al governo che tali trattamenti pensionisitici "sono stati guadagnati" e la signora Anna, riportata da varie testate, ha chiaramente dichiarato "se mi toccano un solo euro, spacco tutto".

Intanto è stata indetta una nuova protesta dai Quota 96 della scuola che nella riforma pensioni 2013 non hanno visto novità per la categoria, bellamente ignorata nonostante il censimento MIUR abbia chiarito che la platea di soggetti e le risorse necessarie per mandarli in pensioni siano nettamente inferiori a quanto preventivato in un primo momento. L'operato del governo sulle pensioni, fino a questo momento, ha creato un ampio e trasversale terreno di polemica che, è facile prevedere, continuerà a esser battuto anche nei prossimi tempi.