In un momento di forte tensione politico-sociale, con i dibattiti susseguiti alla fiducia ottenuta dal governo Letta e le manifestazioni dei Forconi che stanno interessando il Paese intero, continuano a tenere banco le questioni calde sui temi economici. In questo senso nelle ultime ore stanno emergendo nuovi elementi contenuti nella legge di Stabilità, con gli importanti interventi sul tema delle Pensioni.

Il viceministro dell'Economia Stefano Fassina ha avuto modo nelle ultime ore di rendere noto quali saranno le principali novità che andranno ad integrare la riforma pensioni: 'Ci sarà un intervento importante sui lavoratori esodati: risorse cospicue saranno stanziate per far sì che nel prossimo anno questa categoria non rimanga senza nulla'.

'Si tratta di un intervento - ha proseguito Fassina - rivolto alle persone che devono andare in pensione nel 2014, circa 20 mila persone', alle quali andrebbero aggiunti i 6 mila esodati per cui erano già previsti interventi. Altre novità annunciate dallo stesso Fassina sono quelle riguardanti le indicizzazioni delle pensioni: le parole del viceministro vanno a confermare quelle che erano stato le notizie giunte fino a questo momento. L'indicizzazione interesserà solo gli assegni fino a quattro volte il minimo, mentre per ciò che riguarda l'adeguamento, la quota fissata sembra essere quella del 95%.

Ultime notizie sono quelle che riguardano i Quota 96, quei lavoratori della scuola che sono ancora in attesa di capire quale sarà il futuro della loro pensione: la rabbia degli interessati e la delusione della deputata Ghizzoni fanno capire come le speranze siano ora ridotte al lumicino, dopo che gli emendamenti presentati in Commissione Bilancio siano stati rigettati per mancanza delle coperture.

Non si placano le polemiche per i ritardi e gli errori della Ragioneria di Stato, vista la possibilità che anche gli ultimi calcoli effettuati possano essere ritenuti sbagliati. In ogni caso ultima fiammella accesa è quella che riguarda la decisione della Corte Costituzionale: proprio dalla Consulta si attendono news sull'ormai famoso caso singolo, che potrebbe clamorosamente riaprire l'intera vicenda.