Il contribuente che nel 2013 vince il Premio 'Tartassato dell'Anno' è il pensionato. Ne dà notizia il Codacons nel sottolineare come il pensionato succeda al proprietario di case, il soggetto più tartassato del 2012 a causa della pressione fiscale sugli immobili, ed all'automobilista nel 2011 in virtù del caro Rc auto.



L'Associazione ha assegnato il Premio al pensionato in virtù del fatto che è riuscito nonostante tutto, tra stenti e rinunce, a sopravvivere. La metà dei pensionati percepisce infatti degli importi mensili del tutto inadeguati rispetto a quello che è l'attuale costo della vita.





Il riferimento è in particolare a tutti quei pensionati che prendono meno di mille euro al mese, e che hanno tenuto duro nonostante la crisi abbia picchiato duro sul loro stile di vita. Ed a questo si aggiungono le misure dei Governi che si sono succeduti in questi anni nel non adeguare l'importo mensile delle prestazioni al reale costo della vita.



D'altronde, dopo scioperi e manifestazioni, nonostante i correttivi apportati i Sindacati ritengono la Legge di Stabilità inadeguata per il rilancio del sistema Paese. E non a caso il Segretario Generale della Uil, Luigi Angeletti, nei giorni scorsi ha fatto sapere che le iniziative dei Sindacati continueranno anche dopo la Legge di Stabilità affinché possa esserci una svolta sui temi della politica economica.

Cgil, Cgil e Uil sono infatti convinte del fatto che, riducendo gli sprechi e tagliando in maniera incisiva i costi della politica, si possano abbassare le tasse a carico dei lavoratori e dei pensionati