Pensioni Quota 96: la storia infinita dei cosiddetti "esodati della Scuola" si arricchisce di un nuovo importante capitolo, che alimenta la delusione e la rabbia dei diretti interessati.

Per i quasi 4 mila aventi diritto alla pensione "non ci sono soldi": questa la clamorosa affermazione che sarebbe uscita dalla bocca del ministro dell'istruzione Maria Chiara Carrozza, a margine di un convegno a tema "ricostruire la scuola" tenutosi a La Spezia negli scorsi giorni. A riportare le parole del ministro è una delegazione del Comitato Civico Quota 96, direttamente sul sito ufficiale Diritti Acquisiti Comparto Scuola. 

La questione sarebbe quindi - amaramente - molto più semplice del previsto: non ci sono le risorse economiche, e quindi qualsiasi tentativo legislativo, ultimo dei quali la nuova proposta di legge unificata Ghizzoni-Marzana, è destinato ad infrangersi contro lo scoglio delle coperture. 

E questo nonostante i numeri del problema Quota 96 siano stati più volte ridimensionati: dapprima sono state riviste al ribasso le cifre degli aventi diritto al pensionamento con i requisiti pre-Fornero (dai circa 9 mila ipotizzati dall'Inps ai 3976 identificati attraverso il questionario), poi le stesse coperture economiche (da oltre 400 milioni di euro ai circa 250 milioni calcolati dal Comitato Q96).

 

Il tutto in un continuo gioco di attese e rimandi che vedono l'iter della proposta di legge 249 rallentare sempre più. L'ultima riunione del comitato ristretto, convocata per giovedì 28 novembre, si è risolta in un nulla di fatto perchè non è ancora pervenuta la relazione tecnica da parte del governo. 

In tutto questo si registra la rabbia di Manuela Ghizzoni, relatrice del provvedimento: "è grave che non sia giunta nei tempi fissati la relazione tecnica - scrive la deputata PD - e, francamente, non posso credere che non ci sia stato il tempo e la disponibilità di personale per redigerla. Se pensano di avere la meglio sulle nostre intenzioni prendendoci per "sfinimento", colgo l'occasione per dire che si sbagliano!". 

La speranza dei Quota 96 è, al momento, ancorata ad un possibile emendamento ad hoc da inserire nella legge di stabilità. Emendamento che però, osserva la Ghizzoni, avrebbe senza dubbio un peso non indifferente se corredato dai dati della relazione. Come andrà a finire?