Un duro colpo per i Quota 96 della Scuola in attesa del pensionamento: gli emendamenti alla Legge di Stabilità presentati negli scorsi giorni dalle deputate Ghizzoni, Incerti e Marzana sono stati respinti. Si affievoliscono quindi le speranze di veder risolta la questione, almeno per via parlamentare.

Nel dettaglio, gli emendamenti in questione sono il 1.790 a firma Incerti, Ghizzoni, Paris e il 1.1467 Marzana, che sono stati dichiarati inammissibili "per carenza di copertura o copertura inadeguata". A comunicarlo è la stessa Manuela Ghizzoni, in un post sul blog del Comitato Civico Quota 96.

"Eravamo consapevoli - afferma la Ghizzoni - delle difficoltà da superare dopo la lettura della relazione tecnica negativa, ma abbiamo voluto ugualmente presentare l'emendamento alla Legge di Stabilità per non lasciare intentata alcuna strada". E adesso? La deputata Pd è la prima ad esprimere pessimismo: "Non sarà facile trovare una soluzione, pratica e perseguibile".

Le prossime scadenze vedono in ogni caso una nuova riunione del comitato ristretto per domani, giovedì 12 dicembre, ma è chiaro come la bocciatura da parte della Ragioneria dello Stato abbia ridimensionato le possibilità di far passare una modifica legislativa: la situazione non è certamente a favore dei Quota 96. 

Le ultime (poche) speranze rimaste, per gli "esodati" del comparto scuola, risiedono in una decisione della Corte Costituzionale, chiamata a decidere sulla costituzionalità della riforma Fornero in merito a un caso singolo.