Se le famiglie non hanno soldi da spendere per le imprese si rischia in Italia il blocco della produzione. Questo è quanto, tra l'altro, ha ribadito il numero uno della Cisl Raffaele Bonanni nel commentare i dati dell'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) sulle Pensioni da cui è emerso, tra l'altro, un preoccupante calo del potere d'acquisto delle famiglie.



Secondo il leader del Sindacato per ridare soldi alla gente occorre intervenire in maniera drastica sulle tasse abbassandole per i lavoratori dipendenti e per i pensionati.

D'altronde non solo la Cisl, ma anche la Cgil e la Uil in maniera unitaria torneranno in piazza il prossimo 14 dicembre del 2013 anche per ribadire la necessità di rafforzare le misure contenute nella Legge di Stabilità al fine di permettere all'Italia di uscire da una fase di negatività che rischia di portare il Paese verso un declino dal quale poi sarà molto difficile risollevarsi.

I tre Sindacati, peraltro già da tempo, chiedono in merito un provvedimento legislativo che garantisca l'abbassamento automatico delle tasse a carico dei lavoratori e dei pensionati con coperture rappresentate da ogni euro che lo Stato riuscirà a recuperare oppure a risparmiare dall'evasione fiscale, dal taglio agli sprechi e da ogni altro intervento finalizzato a ridurre i costi.

In questo modo si può contribuire ad invertire una tendenza caratterizzata da consumi al palo e da una tassazione troppo alta che pesa sullo sviluppo e sulla crescita del sistema Paese.