Il 2014 è quasi giunto e, anche se siamo ancora immersinelle vacanze natalizie, è tempo di analizzare tutta una serie di disposizioniche entreranno in vigore a partire dal gennaio 2014 e che riguardano la riformadelle Pensioni voluta dalla Fornero,ministro del passato governo Monti. Ecco quali sono le news in dettaglio.

Pensioni 2014, news:tutti i requisiti che entreranno in vigore

Analizziamo, allora, in dettaglio in cosa consiste la riforma delle pensioni targata Forneroe quali sono i requisiti fissatidalla legge:

  • per quanto riguarda i lavoratori dipendenti e autonomi e lelavoratrici del settore pubblico l'età per accedere alla pensione è di 66 anni e 3 mesi
  • per quanto riguardale lavoratrici del settore privato l'età di accesso alla pensione è di 63 anni e 9 mesi, mentre per quantoriguarda le lavoratrici autonome i requisiti di accesso sono di 64 anni e 9 mesi.
  • Analizziamo ora anchei coefficienti per quanto riguarda chi vorrebbe andare in pensioneanticipatamente: ciò che viene richiesto sono 42 anni e 6 mesi di anzianità contributiva per quanto riguarda gli uomini e 41 anni e 6 mesi per quanto riguarda le donne.

La cosa che tutti hanno notato e che avevano suscitato proteste e polemiche è il fatto che le disposizioni della riforma delle pensioni Fornero sono un bel po' più stringenti di quanto non lo fossero precedentemente.

Pensioni 2014, news:l'OCSE analizza la riforma Fornero

Se dal punto di vista economico l'impatto di questa riforma delle pensioni Fornero viene ritenuta valida, dal punto divista dei costi sociali sembra essere giudicata inadeguata a causa soprattuttodella precarietà del mondo del lavoro italiano. A dirlo non sono uominipolitici dissidenti o movimenti di piazza, si tratta invece dell'OCSE (Organizzazione per laCooperazione e lo Sviluppo) che nel suo rapporto annuale ha decisamente criticato l'impianto della riforma Fornero.

Laquestione, secondo l'OCSE, è che una riformadelle pensioni così pensata e così strutturata deve essere accompagnata daaltre riforme strutturali sulla flessibilità del mondo del lavoro, cosa che inItalia non è avvenuta. In parole povere, l'OCSE afferma che l'incertezzalavorativa e l'alto tasso di disoccupazione, accompagnato a una così stringenteriforma delle pensioni, produrrà un alto tasso di povertà in futuro.