Anchela Camera, dopo il Senato, con l'approvazione della legge distabilità 2014, ha decretato lo stop alle penalizzazioni che eranostate previste dalla riforma Monti-Fornero sulle Pensioni. Tale legge stabiliva che venivanoconsideratiassimilati a prestazione effettiva di lavoro solola la maternità obbligatoria, la malattia, l'infortunio, la cassaintegrazione ordinaria e il servizio militare, tutti gli altricongedio permessi venivanoesclusi.

Tra questi, i congedi parentali, quelli per i donatori disangue ei permessi per la legge 104, appunto.Per le prime due esclusioni si era provveduto a rimediare conl'approvazione della legge sulla Pubblica Amministrazione.

Con lalegge di stabilità si è sanata anche questa della legge 104/92.

Lanorma aveva suscitato numerose e vibranti proteste da parte delleassociazioni di categoria per l'assistenza alle persone invalide,nonché dai diretti interessati che avevano presentato domanda dipensionamento e che se l'erano vista respingere dall'Inps, in quantoi periodi di assistenza a familiari non autosufficienti non potevanoessereconteggiati come giorni di lavoro effettivi. Orainvece vengonocomputatiai fini del calcolo dell'anzianità contributiva per l'accessoalla pensione anticipata senza penalizzazioni.

Ilcomma 327 della legge di stabilità, a tal proposito così recita: "All'articolo 6, comma 2-quater, del decreto-legge 29 dicembre 2011,n.

216, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2012,n. 14, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: "nonché per icongedi e i permessi concessi ai sensi dell'articolo 33 della legge 5febbraio 1992, n. 104".

Talecomma, approvato alla Camera, è identico a quellopresentato per il Senato dalla senatrice Maria Grazia Gatti delPartito democratico.