In arrivo conla rata di dicembre 2013 e con la tredicesima mensilità Inps, una cifra in piùsull'assegno previdenziale di 154,94 euro, le vecchie 300000 lire, in favoredi quei pensionati che non superano la pensione minima. Vediamo perché esistequesta cifra aggiuntiva sulla pensione, a quanto ammonta e chi può riceverla echi invece ne è escluso.

TredicesimaInps: la cifra aggiuntiva

Introdotta dalla Finanziaria 2001, l'importo in piùsulla tredicesima mensilità Inps è una somma aggiuntiva alla pensione il cuiimporto non deve superare il trattamento minimo previsto per legge.

La cifra aggiuntivasulla tredicesima mensilità spetta, in misura totale o parziale, se ilpensionato produce redditi personali, per un importo non superiore a una voltae mezza il trattamento minimo e redditi cumulati con il coniuge, se coniugato onon effettivamente e legalmente separato, per un importo non superiore a trevolte il medesimo trattamento minimo.

Chi è esclusodalla cifra aggiuntiva

Proprio con la tredicesimamensilità vienecorrisposto questo importo aggiuntivo che viene negato però per quei soggettiche percepiscono la pensione di invalidità civile, la pensione sociale e l'assegnosociale, quelle di vecchiaia o di invalidità favore delle casalinghe, la pensionedi vecchiaia, di invalidità o ai superstiti a carico della gestione specialeper il personale degli Enti pubblici creditizi, la pensione supplementare e la pensione ai superstiti con l'intestatarioscaduto.

Cifraaggiuntiva: tredicesima

Anche per il2013 la somma aggiuntiva viene convessa nella misura di 154,94 euro, le vecchie 300 mila lire in favore di quei soggettiappartenenti alle gestioni private con esclusione delle Pensioni pubbliche, exINDPAP, lavoratori dello spettacolo e sportivi professionisti, ex ENPALS.