Riforma Pensioni: pensione anticipata, lavoratoriprecoci, rivalutazione, a che punto siamo?

Al momento nella riforma pensioni insitanella legge di Stabilità non vi sono state eccessive modifiche, anzi sonomoltissimi i lavoratori rimasti completamente delusi sull'esito della Riforma.

Gli emendamenti proposti sono stati anche molti ma quasi tuttisono poi naufragati. Alcune categorie di lavoratori confidavano di vedere risoltii loro problemi pensionistici proprio grazie alla Riforma Pensioni come i lavoratori precoci ed usuranti e gli esodati, entrambe le categorie però nonhanno ottenuto molto dalla Riforma Pensioni.

Anzi i primi sembrano essere staicompletamente dimenticati.

A che punto siamo invece su altre questioni importanti come pensioneanticipata e rivalutazione, per quanto riguarda la pensione anticipata al momento pare fallita la possibilità dianticipare l'età del pensionamento. Anche la proposta di andare in pensione a62 anni in cambio della cassa integrazione in deroga pare essersi arenata. Pochi i margini di flessibilità per poter raggiungere i requisitipensionistici.

Per quanto concerne la rivalutazione piena è ormai chiaro che non verrà estesa agliassegni fino a quattro volte il minimo, quelli per intenderci il cui importolordo è di circa 2000 euro mensili. La loro rivalutazione non sarà totale, comeinvece si era sperato, ma solo del 90%,la rivalutazione piena sarà attuata solo per le pensioni con importi fino a 3volte il minimo.

Eppure L'Ocse nel suo articolo studio ha chiaramentespronato l'Italia a cambiare le regole delle pensioni. In questo modo, se lariforma pensioni non provvederà a risolvere molti nodi critici ancora presenti,i primi a pagare in futuro saranno i giovani. Dove si potrebbe allora intervenire? Si confida che laRiforma pensioni della Legge di Stabilità possa in primis provare a dare rispostesu questioni importanti come pensione anticipata, lavoratori precoci e chepossa ripensare alle rivalutazioni, magari aumentando i prelievi sulle pensioni più facoltose.