Riforma Pensioni,l'iter di approvazione del pacchetto legislativo che contiene le linee diindirizzo per un riequilibrio del sistema pensionistico italiano sembra semprepiù complesso e tortuoso.

Vi era infatti un emendamento importante che avevanopresentato i parlamentari Santini e D'alì che affrontava due temi moltoimportanti per l'equità della riformapensioni, ossia la rivalutazione piena delle pensioni di importo fino a 2000euro, ossia fino a quattro volte l'importo della pensione minima, ed ilcosiddetto prelievo di solidarietà, ossia quel famoso contributo, previstoinizialmente nella misura del 5%, per poi essere aumentato al 15%, sullepensioni d'oro, ossia sui trattamenti pensionistici di importi superiori ai9000° euro l'anno.

La notizia, importante per tutti coloro che confidano in unariforma pensioni equa edequilibrata, è che questo emendamento, importantissimo perché affronta due temiche possono davvero rivoluzionare il nostro sistema pensionistico, è statoritirato ieri, suscitando il mal contento di milioni di lavoratori e pensionatiche fidavano sull'applicazioni dei provvedimenti che conteneva.

In pratica, senza questo emendamento, la riforma pensioni che le Cameredovrebbero approvare nel breve periodo risulterò praticamente un contenitorevuoto, poiché già altri interessanti temi, come il trattamento pensionisticodegli esodati e dei lavoratori con mansioni usuranti, non sono stati affrontatinel pacchetto legislativo in questione.

Adesso, se non ci saranno colpi di scena dell'ultimo minuti,la riforma pensioni rischia diessere scialba e priva di interventi significativi, soprattutto per il mancato intervento su quelle pensioni milionarie che moltissimi cittadini considerano come un affronto all'equità sociale