Riforma Pensioni: lavoratoriprecoci e usuranti, quali speranze per la pensione anticipata? Nella Legge di Stabilitàle speranze per queste categorie di lavoratori sembrerebbero essere sempre piùvane.

La Riforma Pensioni haalimentato il dibattito su molti punti come la possibilità di andare inpensione a 62 anni rinunciando alla cassa integrazione in deroga, che permetterebbeai lavoratori di andare in pensione anticipata rispetto ai 66 anni stabilitidalla Riforma Fornero, lo sblocco delle rivalutazioni dei redditi per pensionisuperiori ai 3000 euro, quindi 6 volte il minimo, ed altri interventi peresodati e tagli alle pensioni d'oro e d'argento su cui è viva l'attenzione inquesti giorni.

Nel dimenticatoiosembrano essere finiti i lavoratori precoci e usuranti, che da subito sonoparsi poco considerati nell'intera Riforma Pensioni della Legge di Stabilità; perbuona pace dei moltissimi lavoratori in questa categoria che confidavano,invece, in risposte adeguate e in risoluzioni spendibili in breve tempo percapire il proprio destino pensionistico.

Ad oggi il quadrosembra essersi ulteriormente complicato i lavoratori precoci ed usurantipotrebbero vedere svanire ogni possibilità di pensione anticipata a causa dellaspending review in atto dal Governo.

Lo scopo principale della spendingreview sarà tagliare 32 miliardi entro i prossimi tre anni, questo non potràovviamente far altro che incidere sul mondo delle pensioni, difficilmente siriuscirà ad accontentare i lavoratori non ancora presi seriamente in considerazionenella Riforma pensioni per carenza di Fondi.

Per soddisfare le richieste dei lavoratori precoci ed usuranti di andarein pensione con le vecchie regole , il governo avrebbe bisogno di impiegarerisorse che non ha.

Ecco che la Riforma pensioni per i lavoratori precoci ed usuranti rischierà nuovamente di finire in un "buco nell'acqua" e sempre più lontana pare divenire la possibilità per questa categoria di lavoratori di andare in pensione anticipata.