Riforma Pensioni: esodati in mobilità e CIGS requisiti per accedere alla salvaguardia, nuovi chiarimenti emergono per quei lavoratori esodati che non riesconoad ottenere i requisiti per l'accesso alla pensione richiesti dalla RiformaFornero.

Nel messaggio emanato il 4 novembre dall'Inps, messaggio Inps 17606/2013, si precisa chetutti i lavoratori esodati che mentre godono della Cigs e dell'indennità dimobilità non riescono a raggiungere la pensione a causa dei requisiti della Riforma Forneropossono tirare un respiro di sollievo, l'istituto nazionale di previdenzasociale ha infatti ricordato che la salvaguardia serve proprio per tutelaretutti quei lavoratori che risultano coinvolti negli esuberi in base agliaccordi stipulati dal governo entro il 31-12-2011.

Questi accordi prevedono l'accompagnamentodei lavoratori verso la pensione o la sola mobilità ovvero, tramite un unicoperiodo, sebbene articolato nei due ammortizzatori sociali, la cassaintegrazione guadagni straordinaria prima e la mobilità poi.

Chi verrà invece escluso dalla salvaguardia? L'accessoalla salvaguardia non è consentito a tutti quei lavoratori che riescono araggiungere i requisiti per andare in pensioni richiesti dalla Riforma Forneronel periodo in cui usufruiscono di Cgia e mobilità, misure di sostegno alreddito.

Il messaggio Inps 17606/2013 pare estendere dunque la plateadegli esodati salvaguardati ai lavoratori in mobilità e Cigs, anche se i dibattitiintorno al tema esodati sono ancora vivi sia nell'opinione pubblica chepolitica, sono in molti i lavoratori che confidano ancora in una riforma delle Pensioni.