Tiene banco fra i pensieri degli italiani quello che viene reputato un punto cruciale del prossimo futuro del Governo Letta: di riforma Pensioni si continua a parlare tanto ma sono pochi le decisioni vere e proprie prese per intervenire sulla questione.

Le dichiarazioni di qualche giorno fa da parte del presidente dell'Inps Antonio Mastrapasqua hanno gettato nello sconforto milioni di contribuenti, ora fortemente preoccupati dalla possibilità che i soldi versati dopo anni di lavoro possano in qualche modo essere a rischio.

Poco conta che lo stesso Mastrapasqua, dopo la girandola di critiche e richieste di chiarimento giunte dal mondo dei sindacati, abbia poi smentito l'ipotesi che le pensioni degli italiani siano a rischio.

Le parole del presidente dell'Ente previdenziale, arrivano infatti in concomitanza con la pesante bocciatura rimediata dall'Italia da Bruxelles, dove l'Ue ha formalmente rispedito al mittente l'ipotesi di finanziaria proposta dal Governo Letta.

Nei cittadini è dunque cresciuto l'allarme: Mastrapasqua si è detto sicuro che 'il problema contabile' legato all'enorme buco che l'Inps ha accumulato possa risolversi inserendo a bilancio questi soldi. Le rassicurazioni sono arrivate anche dal ministro del Tesoro Saccomanni, ma risulta complicato pensare che la soluzione al problema possa configurarsi in un semplice colpo di spugna.

Le prossime settimane risolveranno forse le perplessità relative alle indicizzazioni e alla gestione dei ritocchi delle pensioni, comprese quelle d'oro: sarà tutto o servirà stringere ulteriormente la cinghia?