Monta la protesta dei quota 96 della scuola, a seguito della mancata presentazione della relazione tecnica da parte del Governo sull'ammontare dell'onere per lo Stato per il loro pensionamento. Relazione che avrebbe messo l'XI Commissione nelle condizioni di effettuare valutazioni più consapevoli, anche in occasione dell'esame del disegno di legge di stabilità. Difatti, oltre alle rimostranze delle On. Ghizzoni e Incerti alla Ragioneria dello Stato, molti quota 96 stanno facendo sentire la loro voce sempre più indignata e delusa.

Tramite il loro blog, questi evidenziano che mentre si trovano i soldi subito per mandare in pensione i militari a 50 anni con 10 anni di abbuono, nulla viene fatto per loro, nonostante le tante promesse fatte in campagna elettorale da quasi tutti i partiti.

"Indignazione", "rabbia", "sconcerto" , sono le parole più gettonate, che  evidenziano uno stato d'animo non certamente tranquillo e rassicurante. Ma si leggono anche proposte, ad alto impatto dimostrativo. Una proposta che sta facendo discutere ed appassionare è quella di un'autotassazione per prenotare pullman, con partenze da varie città sia del Nord sia del Sud, con lo scopo di organizzare, con un numero consistente di persone interessate, una "marcia su Roma", con sit-in di forte ed eclatante protesta presso il MIUR, ragioneria di Stato, Inps e Palazzi della Politica, in modo da assediare Roma e dare così maggiore visibilità alla loro protesta. Il tutto in attesa, anche, che si pronunci la Corte Costituzionale in merito alla incostituzionalità della legge Fornero sulla scuola.