E'stata convocata per giovedì 28 novembre l' XI Commissione (lavoropubblico e privato) con all'ordine del giorno la modificaalla normativa in materia di requisiti di accesso al trattamentopensionistico per il personale della Scuola (seguito esame nuovotesto unificato C. 249 Ghizzonie C. 1186 Marzana– Rel. Incerti).

Si tratta della modifica tanto attesa dal personale scolastico rimastoimbrigliato nella rete della legge Fornero. Personale che haraggiunto i requisiti previsti dalla normativa pensionisticaprecedente entro il 31/08/2012, ma che non è potuto andare inpensione perchè la legge targata Monti-Fornero hafissato come data il 31/12/2011 per l'uscita dal lavoro con i vecchirequisiti.

Data che non ha tenuto conto della peculiarità delcalendario scolastico, che fissa la fine dell'anno scolastico al 31/08e la conseguente, entro tale termine, maturazione degli anni utili:quota 96, che è la risultante della somma dell'età anagrafica piùgli anni di servizio effettivo.

Iltesto unificato, in discussione all'undicesima commissione tieneconto di tale peculiarità, con il fermo proposito e volontàpolitica di ovviare alla lacuna normativa della legge Fornero.

Testoche tiene conto anche della platea degli interessati a taleprovvedimento, meno di quattromila, stando ai dati forniti dalMinistero della Pubblica Istruzione a seguito di un censimentoeffettuato nelle scuole. Il personale interessato è anche in attesadella sentenza della Corte Costituzionale, che dovrà pronunciarsisulla costituzionalità della legge in questione.

Giorni"caldi" per la scuola che si augura non vengano gelati da unamancata approvazione della modifica richiesta dalle On. Ghizzoni eMarzana, o dalla non accettazione dell' incostituzionalità della leggeFornero.