Nuova giornata di attesa per tutti i lavoratori Quota 96 del comparto scuola il cui futuro e quella della loro pensione sembra ancora appesa ad un filo. Le ultime giornate avevano acuito un malessere che va avanti da mesi: prima gli errori nella conta delle persone interessate alla questione, con gli sbagli della Ragioneria dello Stato, ora nuovi conteggi sballati su quelle che dovrebbero essere l'ammontare di spesa necessario alla copertura delle Pensioni Quota 96. Dai circa 430 milioni stimati inizialmente, andrebbero tolti circa 150 milioni: il calcolo andrebbe infatti rifatto considerando gli aventi diritto alla pensione nel 2015, 2016 e 2017, non solo nel settembre 2018.

Si tratta di un altro tassello che si aggiunge alla lunga lista di eventi gestiti in malomodo.

In attesa della pubblicazione della sentenza della Corte Costituzionale, che dovrà fare luce sul caso singolo e per cui si attendono novità nei primi giorni del 2014, si attende di capire cosa uscirà dalla riunione della Commissione lavoro prevista in queste ore, con l'esame del nuovo testo proposto dalle deputate Ghizzoni del Partito Democratico e Marzana del Movimento 5 Stelle.

In questi mesi di passione per i quasi 4000 interessati alla vicenda, sono stati diversi i momenti in cui la situazione è stata vicina a risolversi, incontrando poi intoppi e rallentamenti nella fase decisiva. Le prossime settimane sembrerebbero dover essere invece quelle realmente cruciali per i Quota 96: le ultime indiscrezioni lascerebbero trapelare un discreto ottimismo, soprattutto in relazione alle coperture che secondo le ultime stime effettuate, sarebbe finalmente presenti.