Per le Pensioni della Scuola leprospettive del 2014 sono a dir poco fumose, soprattutto per le conseguenze chela riforma Fornero avrà sulla situazione dei lavoratori precari. Questa legge,infatti, modificando i requisitianagrafici e contributivi per l'accesso alla pensione della scuola, siaessa di vecchiaia o anticipata, ha impedito (secondo un recente studio) a circa70 – 80 mila dipendenti pubblici di accedere da subito alla pensione nel 2014.

Purtroppo, le pensioni dellascuola nel 2014 saranno appannaggio di soli 25 mila dipendenti scolastici, cheper l'80% saranno insegnanti.

Questa situazione conferma che l'aumento dell'etàanagrafica e contributiva rispettivamente a 66 anni per entrambi i sessi e a41 e 42 anni per donne e uomini, ha quasi bloccato la possibilità di accederealla pensione nelle scuola per il 2014. Il maggior disagio lo subiranno 122 milainsegnanti precari e 15 mila addetti ATA, secondo i dati dell'Anief (Associazionenazionale insegnanti e formatori).

La situazione delle pensionidella scuola per il 2014 si potrebbe però sbloccare se arrivassero novitàdalla Corte Costituzionale che, tra circa un mese, deciderà sulla legittimitàdell'articolo 24 della legge Fornero, anche se lo stesso Parlamento potrebbedecidere di intervenire sull'argomento che interessa la stabilizzazione o ilpensionamento dei lavoratori della scuola, un settore importante delsistema-paese, tenendo presente che il numero dei precari nella scuola, solonell'ultimo anno, è aumentato del 10%.