Quota 96: giornate cruciali per il personale della Scuola, che attende notizie ufficiali in relazione alla questione del pensionamento. Dopo la comunicazione dei dati numerici esatti da parte di Manuela Ghizzoni, il 14 novembre la Commissione ristretta della Camera si è incontrata nuovamente, elaborando un nuovo disegno di legge unificato.

Il ddl sui Quota 96, presentato in Commissione dalla relatrice Antonella Incerti (data l'assenza per altri impegni della Ghizzoni), sarà depositato ufficialmente presso la Commissione Lavoro martedì prossimo, 19 novembre 2013.

Il nuovo testo comunica la Ghizzoni, tiene conto della platea definita dal monitoraggio: gli aventi diritto al pensionamento con i requisiti antecedenti la riforma Fornero sono precisamente 3976, molti meno rispetto alle ipotesi di Miur e Inps. Sulla base di ciò, la spesa (o meglio i minori risparmi) stimati per la copertura economica ammontano a 35 milioni di euro per il 2014 e poco più di 100 milioni, a regime, a partire dal 2015.

Le risorse necessarie, secondo il ddl, possono essere reperite attraverso il cosiddetto "Fondo esodati", istituto dalla legge di stabilità per il 2014. Un'ipotesi di risoluzione della vicenda che pare quindi vicina, e infonde speranza nei quasi 4000 lavoratori interessati. 

Ma il 19 novembre è una data importante anche per un altro motivo: per quel giorno il "Comitato Civico Quota 96" ha organizzato una manifestazione davanti al Miur a Roma, in concomitanza con l'attesa di una sentenza importantissima della Corte Costituzionale sulla questione Quota 96.