Manifestazioni, scioperi, presidi e proteste varie. Dal clamoroso sciopero unitario dei dipendenti bancari ai 30 giorni di proteste su base territoriale di Cgil, Cisl e Uil.

Ma non finisce qui visto che sono stati già proclamati altri scioperi nel trasporto pubblico locale, e cinque giorni di protesta dei camionisti attraverso il fermo nazionale dell'autotrasporto proclamato da Unatras ed Anita considerando il disinteresse del Governo verso la categoria.



Mancavano fino ad oggi solo i pensionati che, contro la Legge di Stabilità, scenderanno in piazza a Roma il 29 novembre del 2013.

La manifestazione è stata organizzata ed annunciata in data odierna, in maniera unitaria, da Fnp-Cisl, Spi-Cgil, Uilp-Uil.



L'appuntamento, in accordo con quanto riportato dal sito Internet della Fnp-Cisl, è fissato il 29 novembre del 2013 al numero 18 di Via Bari dove si trova il Teatro Italia, dalle ore 9,30 e fino alle ore 13.



L'obiettivo della manifestazione è quello di sensibilizzare il Governo ed il Parlamento sulla necessità di apportare modifiche alla Legge di Stabilità, varata dal Consiglio dei Ministri presieduto dal Premier Enrico Letta, che permettano, anche attraverso una rivalutazione, la tutela del potere d'acquisto delle Pensioni, più equità e giustizia sociale.



I pensionati chiedono anche più efficienza nel contrasto ai privilegi e nella lotta agli sprechi, ed una legge nazionale che finalmente tuteli stabilmente le persone che sono non autosufficienti, e le famiglie di cui fanno parte.