La raffica di scioperi proclamati da Cgil, Cisl e Uil permodificare la legge di stabilità è partita oggi lunedì 11 novembre con lo stopdi quattro ore alle attività lavorative in Calabria. Nel corso dei giornisuccessivi lo sciopero dei sindacati per la legge di stabilità si sposterà in tutte le altre regioni italiane.

La settimana di mobilitazione dei sindacati sulla legge di stabilità si concluderà venerdì 15 novembre con un corteo dei sindacati a Milano in cui dovrebbe esserepresente anche la leader della Cgil Susanna Camusso. Mercoledì 13 novembre cisarà invece una manifestazione a Piazza Santi Apostoli a Roma.

Intanto la Cgil Calabria ha fatto sapere che c'è stata unagrossa adesione allo sciopero e alla manifestazione unitaria dei sindacati aCorigliano Calabro, in provincia di Cosenza. Particolare partecipazione allosciopero da parte dei lavoratori dei settori dell'edilizia e dell'agricoltura.

Incontro sindacati con parlamentari Pd e Sel. La settimana di scioperi rappresenta una forte presa diposizione dei sindacati contro i provvedimenti presenti nella legge distabilità. I segretari dei tre principali sindacati italiani Cgil, Cisl e Uilhanno incontrato lunedì mattina i parlamentari di Sel e del Pd. Soddisfatta ametà la leader Cgil Susanna Camusso la quale sostiene che l'incontro sia statopositivo dal punto di vista delle intenzioni spiegando però di non aver trovatouna coerente forza nel trovare una soluzione.

Il leader Uil Luigi Angeletti ritieneche si debba insistere nel taglio della spesa pubblica improduttiva, aumentarela tassazione delle rendite finanziarie e destinare le risorse ricavate allariduzione delle tasse sui lavoratori e sui pensionati. Sulla stessa linea ancheil segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni che sottolinea la buona volontàdei parlamentari Sel e Pd ma precisando che serve la prova dei fatti.