Il nuovo BTp Italia è un Titolo di Stato di nuova emissione e in collocamento per la clientela retail da lunedì 14 aprile. Il tasso di interesse annuo minimo garantito è l'1,65% lordo, la durata 6 anni, la scadenza il 23 aprile 2020: vediamo i vantaggi e gli svantaggi di questo investimento che interesserà molti risparmiatori.

Nuovo Btp Italia, caratteristiche

Facciamo una breve sintesi delle caratteristiche del Titolo di Stato in collocamento dal 14 aprile, ma se volete una scheda più dettagliata vi consigliamo Nuovo BTp Italia, 10 cose da sapere.

Questo Btp Italia è un Titolo di Stato legato all'inflazione italiana, dunque se sale anche i suoi rendimenti aumentano, mentre se invece scendesse non si potrebbe comunque andare sotto il tasso annuo minimo garantito pari all'1,65%. Il tasso di interesse definitivo sarà fissato al termine del periodo di raccolta degli ordini e non potrà essere inferiore a quello garantito.

La durata passa da 4 a 6 anni, cosa che potrebbe essere un vantaggio visto che ora lo spread Btp-Bund è in forte calo e a livelli minimi e l'inflazione bassissima; la cedola è semestrale, è previsto un premio fedeltà del 4 per mille per chi lo porta a scadenza.

La scadenza del nuovo Btp Italia è il 23 aprile 2020, il taglio minimo di acquisto 1000 euro poi si va a multipli di tale cifra, il codice Isin IT0005012783.

Nuovo Btp Italia, vantaggi

Tra le caratteristiche positive di questo Titolo di Stato si evidenzia che è di breve durata con cedola indicizzata all'inflazione: in genere per investimenti simili si è intorno ai 30 anni, mentre c'è da dire che i precedenti 4 anni erano forse troppo pochi.

Ottima per i piccoli investitori la comodità di poter acquistare il Btp Italia in banca.

Ovviamente il fatto che sia garantito dallo Stato italiano ne fa un investimento sicuro, anche perchè la soglia del tasso di interesse annuo minimo garantito e l'indicizzazione all'inflazione mettono al sicuro dalle brutte sorprese.

Nuovo Btp Italia, svantaggi

Il Btp Italia non pare in grado di offrire rendimenti superiori alla media, anzi gli attuali interessi dei conti deposito risultano più allettanti (cfr l'articolo Migliori conti deposito, rendimenti aggiornati).

Questo nuovo Btp Italia ha una tassazione al 12,50% (cfr l'articolo Il governo Renzi alza la tassazione sulle rendite finanziarie), di certo inferiore ai conti deposito ed altri investimenti, ma considerato che gli interessi non sono da capogiro e che a differenza sempre di un conto deposito, che non ha altre spese ed anzi può anche avere l'imposta di bollo a carico della banca, per i Titoli di Stato le banche applicano sovente commissioni sulla custodia e la gestione del deposito titoli, ecco che il rendimento reale scende tanto da mangiarsi l'eventuale premio fedeltà del 4 per mille.

Insomma, il nuovo Btp Italia è un investimento per chi non vuole rischiare praticamente nulla, quindi i risultati sono quelli che ci si aspetterebbe.