Dopo aver raccolto in due giorni adesioni per un controvalore pari ad oltre 9,4 miliardi di euro, è scattata in linea con le attese la chiusura anticipata per la sesta emissione dei BTP Italia, i Buoni del Tesoro Poliennali che sono indicizzati all'inflazione italiana ed in particolare all'Indice dei prezzi al consumo FOI, quello che al netto dei tabacchi viene rilevato per le famiglie di operai e impiegati dall'Istituto Nazionale di Statistica (Istat).



Le sottoscrizioni per i Btp Italia sesta emissione, senza limiti in controvalore se non di natura temporale, si chiuderanno così alle ore 14 di mercoledì 16 aprile del 2014.

Questo con riferimento alla prima fase delle sottoscrizioni, quella che è riservata per la clientela privata riguardo ai BTP Italia con godimento 23 aprile 2014, con scadenza il 23 aprile 2020, e codice ISIN IT0005012783. Da notare come rispetto alle precedenti emissioni di Btp Italia stavolta i titoli in sesta emissione abbiano una scadenza pari a sei anni mentre sinora è stata sempre di durata pari a quattro anni.



I titoli sottoscritti dai risparmiatori e dai piccoli investitori privati offriranno un tasso cedolare (reale) annuo che sarà reso noto dal Dipartimento del Tesoro del Mef al termine della fase di sottoscrizione. E comunque il tasso cedolare (reale) annuo non sarà inferiore al tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito che nei giorni scorsi, da parte del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell'Economia e delle Finanze, è stato fissato all'1,65%.