La tassazione sulle rendite finanziarie aumenta dal 20% al 26%: questo è quanto deciso dal Consiglio dei Ministri del governo Renzi di mercoledì 12 marzo 2014, che tra le varie misure sul taglio delle tasse sul lavoro, sul Piano Casa, i tagli alla spesa pubblica e quant'altro, ha infilato questo aumento del prelievo fiscale sugli interessi maturati sugli investimenti che scatterà dal 1 maggio 2014 e servirà per le coperture necessarie al taglio dell'Irap.

Aumento tassazione rendite finanziarie, su quali investimenti?

Facciamo prima a dire quali investimenti non vengono toccati da questo aumento del prelievo fiscale sulle rendite finanziarie, ovvero i Titoli di Stato come Bot e BTP per i quali la tassazione sui rendimenti rimane al 12,50% come per i buoni fruttiferi postali; non toccati anche i fondi pensione ed il risparmio previdenziale, all'11%.

Tutto il resto invece viene toccato: si va dai conti correnti ai conti deposito alle obbligazioni bancarie, poi le azioni, i bond societari, i dividendi, i pronti conto termine, le polizze di investimento ed i fondi comuni [AGGIORNAMENTO: il ministro Padoan ha in seguito informato che per ora conti correnti e conti deposito rimangono con una tassazione al 20% --> La tassazione sulle rendite dei conti deposito rimane al 20%, anche per i conti correnti].

Inutile dire che questo aumento della tassazione sulle rendite finanziarie serve a trovare le coperture per i tagli annunciati dal governo Renzi, ma anche se ci porta al livello di altri paesi europei come Francia e Germania (che in realtà hanno un prelievo fiscale sugli interessi degli investimenti al 39% e al 26,3% rispettivamente) sta scatenando già in queste prime ore aspre polemiche per le modalità, per la contemporanea presenza dell'imposta di bollo sulle somme versate-depositate-investite anche se non vi è poi profitto, per la mancanza di sgravi fiscali sugli investimenti in dichiarazione dei redditi come avviene in Francia.

Tutti elementi che portano a concludere che in Italia la tassazione sugli investimenti è praticamente al 35%.